Parma, Maresca: “Mi aspetto un Pordenone arrabbiato. Una squadra importante sa essere all’altezza anche con le assenze”
MARESCA PORDENONE PARMA – Intervenuto alla stampa in vista del match col Pordenone, Enzo Maresca, allenatore del Parma, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, poi riportate dai canali ufficiali dei ducali: “Per noi deve essere una gara come tutte le altre, ci sono 3 punti in palio, andiamo in campo pensando che il nostro obiettivo è […]
MARESCA PORDENONE PARMA – Intervenuto alla stampa in vista del match col Pordenone, Enzo Maresca, allenatore del Parma, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, poi riportate dai canali ufficiali dei ducali:
“Per noi deve essere una gara come tutte le altre, ci sono 3 punti in palio, andiamo in campo pensando che il nostro obiettivo è quello – ogni volta che sarà possibile – di portare a casa la vittoria. Non solo a Pordenone, ma ovunque ci aspettano per fare la gara contro di noi. La squadra sta bene, abbiamo lavorato bene. Il periodo di due settimane ci ha dato la possibilità di approfondire qualche concetto tattico, oltre che recuperare chi aveva qualche difficoltà: stiamo meglio. Inglese sta bene, sta migliorando, è talmente importante che ha bisogno di recuperare quelle sensazioni da giocatore senza alcuna fretta. Ha bisogno di tempo e siamo qui per aiutarlo, sappiamo tutti il suo valore”
“Le vittorie sono sempre importanti, quella col Benevento anche per come è arrivata è stata importante, tutti si aspettavano questo momento. I ragazzi lo meritavano, venivano da un percorso lungo e complicato. Deve essere solo l’inizio, questo non vuol dire che non ci saranno difficoltà, abbiamo iniziato circa due mesi fa, logicamente con la speranza che le difficoltà saranno sempre meno. Mi aspetto un Pordenone arrabbiato, quando si cambia allenatore una reazione c’è sempre, è una squadra abbastanza diretta, dobbiamo essere pronti a giocare una determinata gara anche senza palla”
“Abbiamo giocatori importanti, per la storia e le abilità ce n’è sempre qualcuno più importante dell’altro ma una squadra importante sa essere all’altezza anche con le assenze, cercheremo di esserlo: se ci sono certi ragazzi qui è perchè meritano di starci. Sono passati due mesi dalla prima volta che ci siamo visti, queste due ultime settimane hanno aiutato a comprendere qualche concetto in maniera migliore, così come è migliorata la condizione. vero è che abbiamo avuto delle problematiche come Tutino, o come Man e Sohm che no hanno lavorato con noi; ma queste due settimane ci faranno bene”
“Sohm a mio avviso è molto importante per noi, per la società, è un 2001; se ci sono molte aspettative su di lui non ne conosco il motivo, ma lui è bravo e forte, sia da terzino che viene dentro sia davanti alla difesa che è il suo ruolo. Sento molte cose su Sohm, dei ragazzi che abbiamo è tra i più giovani, non conosco il perchè di queste aspettative su di lui ma posso dire che è forte, giovane, ha bisogno di crescere; con noi sta facendo un lavoro che in carriera non aveva mai fatto. Già è difficile trovare giocatori che facciano bene un ruolo, se ne trovi che ne fa bene due è tanta roba. Contro il Benevento a tratti abbiamo fatto meglio perchè Simon comincia a capire quando è il momento di venire dentro o quando stare fuori, è un processo anche per lui, non lo ha mai fatto. Poi nel suo ruolo può giocare anche Delprato lì, ma non vuol dire che arrivato lui non giochi Sohm, dipende anche dalla questione delle Nazionali, ma al di là di chi gioca siamo all’altezza”.
FONTE: Parmacalcio1913.com