Parma, Pecchia: “Reggina? E’ una squadra forte, non mi faccio ingannare dall’andamento”
Le parole del tecnico del Parma alla vigilia del match contro la Reggina.
Il tecnico del Parma, Fabio Pecchia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di domani contro la Reggina. Di seguito le sue parole secondo quanto riporta Parmalive.com: “I numeri della Reggina mi fanno vedere che sono una squadra forte, diversa da noi e con tanta esperienza. A Cittadella ha fatto una partita di forza, energia e non mi faccio ingannare dall’andamento. Dobbiamo guardare in casa nostra e domani è una prova di forza che dovremo fare con noi stessi. Quello che posso dire è che a Parma vivo in un ambiente e in un club che ci permette di lavorare nelle migliori condizioni. Su quello che riguarda l’avversario devo vedere a cosa fanno in campo, sono precisi nei particolari, con Menez attaccante o esterno, con una difesa rocciosa. Sull’extra campo sinceramente non ci voglio entrare. La sconfitta casalinga ha lasciato rabbia, dispiacere e un misto di delusione. Analizzando bene la partita nel dettaglio e nell’atteggiamento, ci sono tantissime cose positive. Abbiamo tenuto il Pisa per tanto tempo lontano dalla porta, creando situazioni, ci sono state tante cose positive da portarci dietro. Non è che qui ci divertiamo a perdere, ma capisco che per l’ambiente questi anni siano stati impegnativi. L’ho detto all’inizio che il percorso era difficile, la visione del presidente però è la mia, vogliamo una squadra con uno stile di gioco chiaro, che abbia la stessa voglia al Tardini come a San Siro, senza snaturarsi. Non ho mai parlato di classifica. La pressione c’è per tutti, ma noi abbiamo la giovane età, che può anche essere un vantaggio. L’obiettivo per me è domani. La classifica, al 20 maggio, tireremo le somme. Mi sento di dire di vedere la partita. La costruzione della squadra me la immagino in un certo modo. Cobbaut ogni giorno e ogni allenamento sta sempre meglio, ma va tenuto conto il lungo stop e la tenuta. Sono contento per come è tornato, penso possa essere una soluzione, è un giocatore che completa il reparto difensivo qualora mancasse qualcosa. Recuperiamo tutti, spiace per la squalifica di Valenti in una fase di partita che era terminata, abbiamo perso un giocatore. Benek è migliorato, Camara ed Estevez ci sono, a parte Mihaila abbiamo tutti e ho possibilità di scelta. Camara ha capacità di arrivare in area, è una soluzione in più e vedremo, anche come mezzala. È un giocatore atipico rispetto agli altri esterni ma con qualità. Su Buffon ne avevamo parlato, è una questione di gestione. Ansaldi, tenendo conto dell’infrasettimanale e dal post Frosinone, è un giocatore che sta molto meglio, è in grado di partire, però era giusto fare quella gestione. Difesa fragile? Se vogliamo parlare di numeri questi rispetto a quanto concediamo sono numeri alti. Martedì Touré ha fatto un gol che quando lo allenavo non gli avevo mai visto fare. Poi possiamo parlare, migliorare, ma ci sono giocate che rompono gli equilibri. La linea difensiva penso abbia lavorato molto bene, nella parte del gol penso che sia stata una grande giocata di Torregrossa e una rifinitura molto bella di Touré. La linea deve lavorare così, molte volte recuperiamo la palla più alta. Concediamo troppo poco ma con troppo poco subiamo gol”.