Camara regala il 2-1 al Parma e il quarto posto in classifica. Milanese non trova la rete del pareggio, ma Venezia ai playoff da ottava

Parma e Venezia si incontrano dopo aver collezionato, entrambe, tre vittorie ed un pareggio nelle ultime quattro gare. Si tratta di un match fondamentale per la lotta playoff, con i club che, al momento, si trovano rispettivamente al quinto ed al settimo posto in classifica. I padroni di casa puntano al quarto posto provando a scavalcare il Südtirol, mentre gli ospiti mirano a conservare una posizione tra le prime otto di Serie B.

PRIMO TEMPO

Al 5′ Zanimacchia viene pescato bene in area da Vazquez e conclude con un sinistro che non impensierisce il portiere del Venezia. Un minuto dopo Ellertsson carica un sinistro potente da fuori area che diventa facile preda di Buffon. Al 9′ Man dalla sinistra fa partire un cross che però viene intercettato da un braccio decisamente largo di Candela in area di rigore. L’arbitro Sacchi al termine dell’azione viene richiamato dal VAR ed assegna calcio di rigore al Parma. Parte dal dischetto Vazquez che non sbaglia e con eleganza piazza di sinistro la palla dove Joronen non può intervenire: 1-0 per i padroni di casa. Gara finora molto equilibrata, senza occasioni particolari da ambo le parti.

Al 25′ Bernabè interviene in ritardo su Ellertsson che scattava sulla fascia destra, cartellino giallo per lui. Al 31′ contropiede devastante del Parma che porta tre uomini in attacco: Sohm serve Zanimacchia che solo di fronte al portiere calcia la palla sul secondo palo centrandolo in pieno. Al 40′ Ceppitelli stende Man al limite dell’area di rigore e viene ammonito, rischiando parecchio. Sugli sviluppi della punizione, palla troppo alta di Zanimacchia. Al 43′ basta una sola occasione da gol su calcio d’angolo al Venezia, battuto da Andersen: Pohjanpalo risponde presente e di testa insacca la rete del pareggio, nell’angolino in basso alla destra di Buffon. Al 45′ punizione dai 25 metri battuta da Bernabè a giro: tiro pericolosissimo deviato in angolo dal portiere.

La prima frazione di gioco è ricca di emozioni: il Parma è costantemente più pericoloso, però non riesce a concretizzare il raddoppio di pochissimo. Venezia non costruisce occasioni pericolose, ma basta un unico guizzo agli ospiti per raggiungere il momentaneo pareggio. Gara ancora apertissima.

SECONDO TEMPO

Al 48′ Bernabè sventaglia un ottimo lancio alto in area che Zanimacchia calcia al volo di destro in girata: Joronen devia in angolo. Ancora grande occasione per il Parma al cinquantunesimo minuto: Man calcia al volo di sinistro su cross di Zanimacchia. Enorme chance sprecata dai ducali, la palla finisce alta a porta praticamente sguarnita. Al 54′ Man spara un sinistro da fuori area che esce di poco a destra della porta. Estevez dai 20 metri conclude con grande potenza ma centra il secondo palo della partita al 55′. Al 58′ Andersen non impatta bene arrivando sulla palla con passo sbagliato a spara alto sopra la traversa. Un minuto dopo Zanimacchia esplode un tiro a giro molto pericoloso che Joronen devia sopra la traversa.

Al 77′ incredibile errore di Svoboda che si dimentica della palla: Bonny ne approfitta e serve un assist perfetto per Camara che deve solo appoggiare in porta. 2-1 per il Parma e delirio al Tardini. Al minuto 86 vicinissimo al vantaggio il Venezia con Sverko, ma Circati salva e manda in corner. Cartellino giallo per Camara che stende Milanese durante una serie di dribbling al minuto 89. Sugli sviluppi della punizione lo stesso Milanese sfodera un gran tiro che si stampa sulla traversa.

Finisce una partita combattuta fino agli ultimi secondi di gara. Il Parma vince grazie ai cambi nuovamente azzeccati da mister Pecchia. Raggiunge così il quarto posto e si prende la semifinale diretta dei playoff chiudendo a 60 punti. Il Venezia perde nonostante una traversa nel finale ma si aggiudica comunque l’ottavo posto e l’accesso alle fasi finali della stagione.