Cittadella-Cosenza, il doppio ex Pascali: “I granata devono riprovarci per la A, i Lupi possono salvarsi”

PASCALI CITTADELLA COSENZA – Difensore centrale trentottenne ora in forza al Fanfulla in Serie D, Manuel Pascali ha parlato a Citta Magazine della sfida tra Cittadella e Cosenza, sue ex squadre, in programma venerdì sera.

“Essere protagonista della promozione in Serie B del Cittadella è stata una delle più grandi gioie e fortune della mia carriera. I risultati sono stati frutti dell’amalgama di un gruppo straordinario, in cui ognuno si sentiva importante. Ho ricordi indelebili di quegli anni e tanti rapporti sono proseguiti anche quando ho cambiato casacca: quando nel week-end guardo i risultati, è ai granata che penso in prima battuta. Segnare all’esordio al “San Nicola” all’esordio a 35 anni in cadetteria contro il Bari per me, leccese da parte paterna, ha avuto un sapore unico. Allo stadio c’erano tutti i miei familiari e fu bellissimo condividere quest’emozione con loro. Negli anni trascorsi in Veneto lo spogliatoio è sempre stato unico, capace di essere scherzoso e leggero grazie alle poche pressioni ambientali ma anche serio e determinato nei momenti che più contavano. 

Anche al Cosenza l’armonia del gruppo fu fondamentale per il successo, non è un caso che entrambe le promozioni furono determinate anche da calciatori che partivano dalla panchina. Per ottenere certi traguardi in campo è indispensabile che ci sia un clima di questo tipo alla radice della squadra. Venerdì sera non posso che tifare per un pareggio, magari ricco di gol. Credo che i Lupi Silani dovranno lottare fino alla fine per la salvezza, mentre il Cittadella può fare tesoro della sconfitta di Verona e raggiungere la Serie A avvicinata negli ultimi anni.”