Lecce, l’ex Pasculli: “Baroni ha le credenziali giuste per fare bene”
PASCULLI LECCE BARONI – Pedro Pablo Pasculli, ex attaccante del Lecce, è intervenuto sulle colonne del Quotidiano di Puglia esprimendo il suo punto di vista, tra i vari temi, anche sulla scelta del club salentino di affidare la panchina a Marco Baroni. Queste le sue parole diffuse da PianetaLecce.it: “Credo che Baroni abbia tutte le credenziali […]
PASCULLI LECCE BARONI – Pedro Pablo Pasculli, ex attaccante del Lecce, è intervenuto sulle colonne del Quotidiano di Puglia esprimendo il suo punto di vista, tra i vari temi, anche sulla scelta del club salentino di affidare la panchina a Marco Baroni. Queste le sue parole diffuse da PianetaLecce.it:
“Credo che Baroni abbia tutte le credenziali per fare bene, come ha già fatto a Benevento, portando i sanniti in A ai play off, come ha fatto già quest’anno rimettendo in corsa una Reggina ancorata in zona salvezza. Lo ha fatto, a Reggio, migliorando subito la fase difensiva che è stata la croce del Lecce con Liverani e con Corini, e a Reggio Baroni non ha certo rinunciato ad un calcio piacevole. Mi pare abile nel garantire gli equilibri più importanti. E poi sa vivere e far vivere positivamente i rapporti all’interno della squadra. Aveva il suo ruolo in quella nostra grande famiglia di quegli anni, sotto la guida di papà Carletto Mazzone, semplicemente unico sul piano umano oltre che tecnico. Marco era umile, la modestia, il rispetto per gli altri, la collaborazione con tutti, il senso profondo della squadra ne facevano un punto di riferimento. Temperamento, carattere, tutto consentiva di immaginarlo nella seconda parte della sua vita calcistica nel ruolo di allenatore. Coda ha pagato pesantemente quanto fatto in maniera egregia nella stagione, ogni tanto si calpestavano con Stepinski, Rodriguez è giovane, leggerino, bravo, agile, veloce, mi ricorda un po’ Moriero in certe caratteristiche, ma deve lavorare molto per arrivare al suo livello, soffre un po’ il confronto con l’avversario, Pettinari è un ottimo giocatore ed aveva l’intesa migliore con Coda”.