Lecce, l’ex Pasculli: “Il Salento merita la Serie A. Cinque finali da affrontare con il coltello tra i denti”
PASCULLI LECCE SERIE A – Intervenuto sulle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno Pedro Pablo Pasculli, ex attaccante del Lecce, ha analizzato la recente sconfitta dei salentini contro la SPAL soffermandosi, inoltre, sul rush finale che attende la truppa di Corini verso la promozione. Queste le sue dichiarazioni diffuse da CalcioLecce.it: «Il Lecce ora deve giocare […]
PASCULLI LECCE SERIE A – Intervenuto sulle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno Pedro Pablo Pasculli, ex attaccante del Lecce, ha analizzato la recente sconfitta dei salentini contro la SPAL soffermandosi, inoltre, sul rush finale che attende la truppa di Corini verso la promozione. Queste le sue dichiarazioni diffuse da CalcioLecce.it:
«Il Lecce ora deve giocare cinque finali con il coltello tra i denti. Perché il Salento, i tifosi si meritano la promozione in A».
«Questo della serie B è un campionato difficile, forse il più difficile, per il secondo livello, in tutta Europa. Il Lecce ha iniziato con qualche incertezza, ma poi ha fatto risultati molto positivi. Penso che abbia una squadra che può sicuramente lottare per la promozione. Ha un bravo allenatore, con le idee chiare, ha esperienza, fa giocare bene la sua squadra».
«Preoccupazione per la sconfitta con la SPAL? No, assolutamente no. Non c’è da preoccuparsi. Può essere un campanello d’allarme. Ora come ora con questo problema della pandemia e senza il pubblico sugli spalti le partite sono imprevedibili. Non ci sono gare in casa o in trasferta. Senza pubblico, è un po’ la stessa cosa. Il Lecce deve restare concentrato. Lottare, perché appena sbagli qualcosa, magari ti puniscono. Deve giocare col coltello tra i denti e con l’agonismo giusto. Ha un attacco molto forte. Coda è un grandissimo giocatore per questa categoria, un ottimo centravanti».
«L’Empoli non è un problema. Il problema sono quelle dietro: la Salernitana, il Monza, con cui il Lecce deve ancora giocare in trasferta. Devono restare concentrati fino alla fine, perché nessuno ti regala niente e restano 5 finali da giocare e raccogliere più punti possibili. Il Lecce deve fare il Lecce: è una società che non ha alle spalle grandissimi finanziatori, come le altre. Può solo contare sulle sue forze».
Su Corvino: «È un ottimo agente, bravissimo a scovare giovani all’estero».
Diversi nuovi acquisti che si stanno mettendo in luce in Salento: «Questo ragazzo spagnolo, Pablo Rodriguez, è un ottimo giocatore. Deve ancora migliorare sotto molti aspetti, ma ha grandi qualità: è rapido, veloce. E molte squadre soffrono questo tipo di giocatore. Così come Chiesa nella Juventus o penso a Mbappé nel Psg. Sono giocatori veloci, che con il loro contropiede, lì davanti, possono far male».