Feralpisalò, Pasini: “Siamo una società piccola, ma vogliamo essere trattati come gli altri dagli arbitri. Stadio? Seguiamo la vicenda Rigamonti”
Il numero uno gardesano senza peli sulla lingua
Giuseppe Pasini, presidente della Feralpisalò, ha presenziato a margine di un evento con la stampa soffermandosi sulla delicata questione stadio e sulle incessanti polemiche relative ad arbitri e VAR. Queste – riprese da Il Giornale di Brescia – le sue dichiarazioni:
“Giocare al Garilli di Piacenza ci sta penalizzando, ma cosa possiamo fare? A Salò non c’è stata possibilità di andare e a Brescia non ci hanno voluto. Sappiamo che ci sarà un bando per l’acquisto del Rigamonti e in questo momento c’è in corso una perizia. Noi stiamo guardando con curiosità alla vicenda, ma con questo non vuol dire che c’è un interesse da parte nostra”.
“Siamo una squadra piccola, ma non una vittima sacrificale. Non siamo ultimi in classifica per colpa degli arbitri, ma vogliamo essere trattati come gli altri. Ho sempre detto che il VAR è importante, ma chi lo gestisce deve intervenire anche per giudicare un episodio a favore della FeralpiSalò. Contro il SudTirol c’era un rigore a nostro favore che sarebbe stato sicuramente assegnato se in campo ci fosse stata un’altra squadra. Finora abbiamo avuto sei rigori contro e nessuno a favore con uno, a Modena, che il VAR ci ha tolto in maniera assurda”.
“Ora ci aspettano due gare in casa, con Catanzaro e Lecco. Sinceramente sono fiducioso, perché ho visto grandi progressi grazie a Zaffaroni. Dobbiamo essere però più cinici. Il mercato? Fatto Dubickas, ci serve un altro giocatore davanti, più un centrale di difesa e un centrocampista. Ma io voglio gente che abbia fame e che creda nel nostro progetto”