Bari, Pavan: “Prendere gol in casa dopo cinquanta secondi è male. Ci siamo messi a tre per pressare alti”
Le parole del mister in seconda dopo la gara
Il secondo allenatore del Bari Simone Pavan è intervenuto ai microfoni di RadioBari per commentare la partita contro la Cremonese.
Ecco le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.com:
“Analizzare questa partita è particolare, prender gol in casa dopo cinquanta secondi non è una cosa buona, ma la squadra poi ha reagito, non ha perso la testa. Abbiamo avuto anche delle palle gol. Dobbiamo solo continuare a lavorare per migliorare la situazione.
Loro prendevano il sopravvento sulle catene con il palleggio, allora abbiamo cambiato mettendoci a tre con i braccetti che andavano in pressione più alta e abbiamo limitato il palleggio degli avversari. Lulic nella difesa a tre? E’ una situazione provata in settimana, con Lulic volevamo tentare di palleggiare un pochino di più. A volte l’abbiamo fatto altre no. Quando perdi si fanno tanti ragionamenti e noi abbiamo pensato che fosse giusto togliere Morachioli. Lui veniva spesso a legare il gioco ma avevamo bisogno di gente brava ad attaccare la profondità.
Non c’è stata rassegnazione, i ragazzi ci hanno provato fino alla fine e non a caso il gol è arrivato negli ultimi minuti. Non è facile giocare contro una squadra molto forte e andare in svantaggio dopo pochissimo in casa. Abbiamo messo Edjouma per avere più spinta ma il gol è arrivato troppo tardi. Dobbiamo essere razionali e valutare le partite a 360 gradi. Volevamo mettere giocatori che non dessero punti di riferimento, Colangiuli aveva fatto molto bene a Modena e anche oggi la sua prestazione è stata positiva. Benali sono due giorni che ha la febbre, ha dato la sua disponibilità e ha giocato nel finale.”