Cagliari, Pavoletti: “Tutti insieme stiamo creando una mentalità vincente”
Le parole di Pavoletti sul momento del Cagliari
Pavoletti, attaccante del Cagliari, ha commentato il momento dei suoi. Ecco le sue parole, riportate da tuttomercatoweb.com:
“Erano quattro mesi che non giocavo così tanto. Ho passato un periodo difficile, un infortunio subdolo mi ha costretto a restare fermo tanto tempo e a guardare i miei compagni da fuori: non poter dare una mano alla squadra è stata una sofferenza. Ora sto lavorando bene per ritrovare la condizione migliore. Non mi aspettavo di partire dall’inizio né di giocare così tanto: abbiamo vinto, questi 90 minuti mi daranno energia in vista delle prossime gare. Con Lapadula l’intesa è stata buona sin da inizio stagione, c’era la voglia di giocare insieme. Purtroppo sino a questo momento ci era riuscito poche volte: il feeling in campo aumenterà, così come giocando con Mancosu. Mi sono messo a servizio di Gianluca per fare il lavoro sporco, così da permettergli di essere più lucido davanti alla porta e sfruttare il momento.
Società, allenatore, squadra, tutti insieme stiamo creando una mentalità vincente. Ringrazio il mister, ha sempre avuto una buona parola per me. Sapevo che mi avrebbe utilizzato nel momento giusto, è successo anche con gli altri compagni che arrivavano da un infortunio: ha l’esperienza per capire quando sei pronto. Siamo una squadra sicura nei propri mezzi, ancora c’è da migliorare qualcosa: dopo un gol preso, per esempio, non dobbiamo farci prendere dall’ansia di recuperare uno svantaggio, dobbiamo restare sempre in partita. In questo gruppo tutti stanno dando qualcosa, tutti si sentono partecipi: c’è un entusiasmo incredibile, un forte legame con la piazza, ci sono le basi per fare un ottimo playoff. Un mio gol? Devo avere pazienza. L’importante è avere occasioni, il gol arriverà. Nella mia testa in questi mesi ho sempre pensato positivo, dovevo recuperare dall’infortunio e arrivare a questo momento della stagione più fresco degli altri per dare il mio contributo alla squadra. Ora devo trovare il ritmo gara, la continuità. Un gol poi darà entusiasmo, è linfa vitale per un attaccante. Adesso andremo a Cosenza: sarà un’altra partita difficile, noi vogliamo provare ad arrivare quarti”.