Cremonese-Alessandria, Pecchia: “Pressing interpretato bene, ora testa al Frosinone”
PECCHIA CREMONESE ALESSANDRIA – Al termine di Cremonese-Alessandria 2-1, ecco le parole del tecnico grigiorosso Fabio Pecchia in conferenza stampa: “Faccio i complimenti ai ragazzi, sapevo che avremmo avuto bisogno di spirito di gruppo e c’è stato. In allenamento ci prepariamo anche per giocare con l’uomo in meno e l’abbiamo gestita bene. Abbiamo fatto gol […]
PECCHIA CREMONESE ALESSANDRIA – Al termine di Cremonese-Alessandria 2-1, ecco le parole del tecnico grigiorosso Fabio Pecchia in conferenza stampa: “Faccio i complimenti ai ragazzi, sapevo che avremmo avuto bisogno di spirito di gruppo e c’è stato. In allenamento ci prepariamo anche per giocare con l’uomo in meno e l’abbiamo gestita bene. Abbiamo fatto gol nel momento migliore dell’Alessandria, ma è stata una rete di alto livello. La squadra ha interpretato bene il tipo di pressing avversario e trovato una giocata di valore. La squadra ha reagito alla grande, giocare con l’uomo in meno non è mai facile. Gaetano ha fatto un grande gol, sembrava che potesse aprire ad un secondo tempo diverso e invece siamo stati sotto pressione nella nostra metà campo, ma non abbiamo corso pericoli. Oggi grandissima prestazione dei ragazzi. La partita nella prima parte è stata abbastanza aperta, il fatto che ci venissero a prendere ha fatto nascere il gol perché siamo stati più puliti. Nella ripresa non ci sono state sbavature da parte dei miei e abbiamo tenuto alla grande. Siamo nel rush finale, come dicevo sempre abbiamo bisogno di tutti nelle migliori condizioni. Qualcuno lo perdiamo, qualcun altro lo recuperiamo. Dobbiamo fare un altro step, dopo Frosinone si giocherà una volta a settimana e avremo più tempo. Ci aspetta una trasferta impegnativa. La situazione di oggi era sperimentale perché in gara non l’abbiamo mai provato, ma mi è piaciuto. Spesso abbiamo voluto accelerare le giocate con troppa fretta. Strizzolo lo conosco e so che caratteristiche ha, può ricoprire tutti e quattro i ruoli». In questo modo si è vista anche tanta qualità: «Oltre a quella di Gianluca, che è stata un’azione individuale, abbiamo sempre voluto palleggiare e giocarcela nell’1 vs 1. La qualità c’è stata e dobbiamo attaccarci sempre di più ad essa perché sarà la nostra ancora di salvezza“