Como-Parma, Pecchia: “Niente calcoli, vogliamo vincere. Ammazzare il campionato? Noi siamo per la pace”
L'allenatore del Parma Fabio Pecchia presenta in conferenza stampa la sfida valevole per la 26ª giornata di Serie B contro il Como
L’allenatore del Parma Fabio Pecchia è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Como, match valido per la 26ª giornata di Serie B: “Non vedo un Como in flessione, a Palermo ha fatto una gara importante, il risultato inganna. Fino al gol di Brunori ho visto un’ottima squadra. Mi dispiace che siano fuori giocatori come Baselli e Verdi, mi dispiace per i ragazzi”.
Sulle competitors: “Ci sono tante partite, tante squadre che si devono affrontare, ogni gara può essere decisiva. Noi dobbiamo pensare a noi, alla gara di domani, al tipo di partita che dovremmo fare”.
Sulla formazione: “La squadra sta bene, la condizione generale è buona. Estevez-Hernani, Charpentier? Possono giocare tutti dall’inizio o a partita in corso. Sono contento della gara fatta da Charpe, è entrato bene col Pisa”.
Sulle aspettative del match: “Mi aspetto una squadra con lo stesso atteggiamento a Palermo. Col cambio allenatore la squadra ha cambiato totalmente identità, affronteremo una squadra diversa, una squadra che non rinuncerà a giocare. Non solo Strefezza, il Como ha tanti giocatori molto abili nello spazio”.
Scontro diretto in termini di classifica: “Vogliamo giocare per vincere senza fare calcoli. Nel calcio esistono tre risultati, si può vincere, perdere o pareggiare. Due risultati su tre per gli scontri diretti? Non ci giochiamo il passaggio del turno”.
Sui duelli aerei, arma in più del Como: “Ha buoni colpitori ma al di là di questo è una squadra molto abile anche palla a terra. Cercheranno di fare una gara da protagonisti per provare a far male in zona gol”.
Possibile turnover sul Mini tour de force: “Hainaut? La gara è domani, mancano ancora tante partite e ci sarà spazio per tutti”.
Como partita speciale per tanti motivi: “Ho vissuto tanti momenti belli a Como, ma lo scorso anno non è andata proprio così. Ammazzare il campionato? Noi non ammazziamo nessuno, siamo per la pace (ride, ndr). La squadra giocherà per vincere”.
Previsioni meteo avverse: “Bisogna sapersi adeguare, la squadra deve essere in grado di capire qual è la cosa più efficace per vincere la partita. La maturità passa anche da queste cose”.