Parma, Pecchia: “Con l’Ascoli gara ostica. Ok Ansaldi, Camara e Man, out Delprato”
Il trainer gialloblu alla vigilia del confronto con il Picchio
Fabio Pecchia, tecnico del Parma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Ascoli, in programma domani alle 14:00 al “Tardini“. Queste – riportate da ParmaLive.com – le sue dichiarazioni:
“Abbiamo recuperato Ansaldi e Camara, da questo punto di vista molto positivo perchè avrò quasi tutto il gruppo a disposizione. Non ci sarà Delprato, per non peggiorare la situazione della spalla, per il resto tutto il gruppo ha lavorato bene”.
“Pari di Terni? A fine gara c’era un po’ di amarezza, ma analizzando la gara questa partita deve esser vista con realismo. La partita era iniziata in malo modo, poi c’è stata un’ottima reazione e abbiamo fatto a mio avviso una bella partita. Abbiamo recuperato lo svantaggio nel primo tempo con grande merito e nel secondo tempo è stata una partita molto aperta e abbiamo avuto le nostre occasioni. Abbiamo provato a vincerla fino alla fine, poi il verdetto del campo è stato un pareggio e ce lo siamo tenuti stretti, perchè in altre occasioni siamo usciti con zero punti. CI può stare un risultato del genere ma la prestazione è di spessore, dobbiamo esserne consapevoli”.
“Inglese? Gli attaccanti sono sempre quelli sotto i riflettori perché si guarda solo se rientrano nel tabellino dei marcatori, tutti noi e anche lui ci aspettiamo che possa ritrovare il gol. Nell’ultimo mese il suo lavoro anche settimanale è stato complicato e questo mi da dispiacere, perché anche da parte sua c’è grande voglia e grande impegno di dare il contributo, dopo l’infortunio di novembre ha avuto un periodo complicato, ma con continuità di lavoro ritroverà senza dubbio la via del gol”.
“Charpentier titolare? Il suo discorso è diverso da Inglese, nell’ultimo mese ha dato una continuità tale che potrà esser preso in considerazione. E’ stato tanto tempo fuori e anche per la sua struttura questo incide, noi ci aspettiamo molto da lui perché è un giocatore di valore e se prima era da trattare con grade attenzione adesso è al livello degli altri”.
“Testa bassa e pedalare, poi a fine stagione vedremo. Questa Serie B è diversa perchè il Frosinone con merito ha dato uno strappo al campionato, per il resto il campionato è molto equilibrato, più degli altri anni, c’è più equilibrio tra le squadre. Quindi testa bassa, lavorare senza far calcoli e pensando alla sfida di domani”.
“Mentalità? Non è questione di riuscirci o meno, come ho più volte detto questa mentalità si crea vincendo e continuare a lavorare per farlo. Passa per una costruzione di identità di gioco, ma anche dal punto di vista mentale dalla capacità di gestire pressioni e tensioni. Continuità in partite e allenamenti sia dal punto di vista fisico che mentale. Questi mesi sono serviti a tutti, anche a me per capire ancora di più come entrare in questo campionato e siamo in tempo per prendere la direzione giusta”
“Altri 22 punti per i playoff? Non lo so, i numeri sono divertenti, noi dobbiamo solo pensare a vincere le partite, affrontandole una alla volta. Senza farsi prendere dall’ansia, mantenendo l’equilibrio, perché tutto si può decidere fino all’ultima giornata. La prima tappa è già domani, contro una squadra che l’anno scorso è andata ai playoff e non ha cambiato molto, un grande gruppo da affrontare con tanta attenzione”.
“Nuovo allenatore ad Ascoli? Per me la partita ostica è domani proprio per questo. Il cambio allenatore ha sempre un’attenzione maggiore, ci sarà qualche cambio ma il gruppo è lo stesso dell’anno scorso, lavorano insieme da tempo e sarà molto difficile in questo senso. Non credo si snaturi, continuerà sulle caratteristiche individuali del gruppo”.
“La squadra marchigiana ha struttura in avanti, con Gondo e Forte, hanno fisicità. In mezzo al campo hanno struttura e qualità, tanto dipenderà dal nostro atteggiamento e dalla nostra capacità di giocare al pallone. Siamo una squadra che deve tener conto dell’avversario ma tenendo fede alla nostra identità, volendo giocare e arrivare al gol con le nostre caratteristiche”.
“A destra possono giocare sia Coulibaly che Ansaldi, mentre sulla sinistra siamo coperti con Zagaritis e Ansaldi, che hanno caratteristiche diverse. Al di là di Dionisi, che è il leader per l’Ascoli e l’assenza potrebbe pesare, ma tutta la loro sterttura e la loro rosa è di assoluto valore e dovremo essere molto abili soprattutto nella gestione di palle alte e palle vaganti. Se saremo reattivi avremo noi la possibilità di gestire la palla”.
“Chiaramente la partita è domani ma quando ci sono tante partite ravvicinate, con tanti punti in palio, è un momento chiaramente più impegnativo e può essere determinante per arrivare al rush finale”.
“Man? Sta bene, è a disposizione e valuteremo il minutaggio se titolare o meno. A Terni era rischioso. Sohm è un jolly, partendo da mezz’ala può essere adattato da esterno, se parte dall’inizio o a gara in corso mi permette di avere più soluzioni”.