Parma, Pecchia: “Per tanti motivi era una partita difficile, sono molto contento”
Le parole di Pecchia post gara
Pecchia, tecnico del Parma, ha parlato in conferesta stampa post vittoria sulla Feralpisalò. Ecco le sue parole, riportate da TMW:
Buona mentalità, ma qualche piccola distrazione. E’ d’accordo?
“Sono molto contento, era una partita complicata contro una bella squadra, che gioca a calcio. Era la prima, per tanti motivi era una partita difficile. A tratti abbiamo sofferto, ma è così il campionato, abbiamo difeso con attenzione. Quando però le cose sembravano poter diventare semplici ci siamo distratti troppo, dobbiamo lavorare ancora tanto, anche su questo aspetto”.
Questa vittoria alimenta l’entusiasmo della tifoseria e permette di partire con il piede giusto al Tardini…
“Sì, questo aiuta anche per la gente, questa squadra ha bisogno di serenità e leggerezza, siamo una squadra giovane. Giocare in casa deve essere uno stimolo, ma noi dobbiamo vincere anche in trasferta. Ora dobbiamo pensare al Cittadella, lavoriamo sulla base di quanto buono fatto, di settimana in settimana”.
Sembrate esser più veloci in fase offensiva, con ottime verticalizzazioni…
“Si siamo stati più cinici nelle ultime due gare. Abbiamo creato trovando subito la via del gol. Abbiamo anche dovuto difendere contro la feralpi e fare un buon lavoro in difesa ci ha dato la forza per ribaltare l’azione, possiamo essere ancora più efficaci ed incisivi. Abbiamo manovrato molto in tutta la ripresa, anche nel secondo gol. Talvolta nella ripresa non abbiamo chiuso l’azione anche quando eravamo in area, Bernabé l’ha fatto, realizzando un gran gol”.
Benek sempre più concreto. Potrebbe diventare un bomber di categoria?
“Da gennaio non ha avuto intoppi, potendo dare continuità al suo lavoro. I primi cinque mesi l’anno scorso sono stati impegnativi nella gestione fisica, poi ha trovato subito la via del gol. Noi ce lo auguriamo, ma i gol non devono arrivare solo da lui”.
Si aspetta che sia questo il gruppo al termine del mercato, oltre ad un terzino?
“Possono esserci situazioni da definire, ma il grosso del gruppo è questo. Aspettiamo questi giorni, c’è qualche situazione da risolvere”.
Che valutazioni sono state fatte nel reparto arretrato?
“Rispetto all’anno scorso c’è la crescita di Circati, e la possibilità di mettere Delprato tra i centrali. Mi sembra un reparto ben assortito, Osorio è esperto e gli altri son giovani. Veloci e bravi a gestire la palla, non li cambio con nessuno”.