Pecchia: “Il mio ciclo a Cremona era finito, a Parma non per soldi”
Anche il trainer degli emiliani dice la sua direttamente dal Festival dello Sport di Trento
Fabio Pecchia, tecnico del Parma, ha presenziato al Festival dello Sport di Trento, soffermandosi sulle motivazioni che lo abbiano portato ad accettare la proposta degli emiliani dopo la Serie A conquistata con la Cremonese. Queste – riprese da ParmaLive.com – le sue dichiarazioni:
“A Cremona sono state belle stagioni. Prima la salvezza, con dei giovani non di appartenenza del club. Poi costruendo il gruppo siamo riusciti a conquistate la Serie A. A Cremona ho ritenuto che il mio ciclo era concluso, non sono andato a Parma per soldi e per altre cose e speculazioni che sono state dette. Poi chiaro, quando è arrivato l’interesse di un club storico come quello gialloblù ho deciso di accettare. L’ambizione è quella di competere a livelli massimi. I giovani? Sono importanti, al di là della categoria. Se forti devono giocare. A Cremona abbiamo puntano su giovani come Gaetano, Carnesecchi, Fagioli ed altri. È importante saperli valorizzare e non bruciarli, sembra scontato ma il passaggio fra l’una e l’altra cosa è breve. Bisogna saperli gestire, non solo in partita ma anche durante la settimana. Anche la Serie A deve avere più coraggio nel fare giocare i giovani calciatori”.