Reggina, senti Pedullà: “E’ arrivato il momento di programmare il futuro”

PEDULLA’ REGGINA FUTURO MERCATO – Il noto giornalista di calciomercato Alfredo Pedullà ha parlato a Reggina TV del futuro della società amaranto.

Queste le sue dichiarazioni, riportate da Citynow.it:

“La Reggina ha vinto il derby con il Cosenza e visto che non si dovrà più pensare a quanti punti di vantaggio si hanno dalla zona play out, credo invece sia il mese giusto per giocarcela serenamente ed anticipare la programmazione per il futuro. Il compendio di questi tre anni è positivo, eccellente sul piano dei risultati, rispetto a chi non lo vuole capire per motivi diversi. E’ arrivato il momento di programmare ed essere chiari con la gente, per me la chiarezza con i tifosi è più importante di un gol di Galabinov o tre gol di Menez. Dovrà essere il presidente Luca Gallo a dire se si punterà solo sui giovani o non solo sui giovani, se devi ridimensionare dopo anni dispendiosi, far sapere quale sia il budget a disposizione. E’ giunto il momento più opportuno per parlare di determinate cose. L’allenatore Stellone è predisposto ad un eventuale rinnovo, lui ha fatto un grande lavoro, entrando nella testa di ogni calciatore, cosa che invece Aglietti non ha voluto fare. La Reggina deve dire a Stellone cosa vogliamo fare da grandi. Se da grandi volessimo fare un campionato con i giovani con i quali si può anche vincere e per il tecnico va bene così, allora rimarrà. Se lui dovesse capire che con i soli giovani in una piazza come Reggio è difficile vincere, allora penso che farebbe giustamente delle valutazioni diverse. Allora subito chiarezza per capire quale può essere la prospettiva, con un vantaggio enorme che la Reggina deve sfruttare. Il lavoro di Stellone vale triplo, non è solo tattico. Nove volte su dieci quel tipo di aspetto psicologico non lo risolvi, lui lo ha fatto, è un patrimonio che una società deve per forza tenere in considerazione. Non arriveremo alla fine di maggio come lo scorso anno con Baroni. Io ho vissuto Reggio più di altri nei momenti significativi ed ai tifosi devi fare un solo discorso: vincere. Dopo due anni di serie B devi puntare a vincere, altrimenti la gente ti scarica, quello che è successo tre anni fa appartiene alla preistoria. Se si vuole riportare entusiasmo devi fare un programma più importante per andare in serie A, non proclami, ripeto ma programmi. Lo so, è facile parlare con i soldi degli altri, ma non c’è alternativa rispetto all’esigenza di riportare entusiasmo e gente allo stadio”.