Pedullà: “La SPAL e la svolta di Rastelli. All’Entella hanno sbagliato tutti gli uomini di Gozzi”
PEDULLA’ SPAL ENTELLA – Alfredo Pedullà giornalista della Gazzetta dello Sport ed esperto di mercato, ha espresso il suo pensiero in merito a SPAL ed Entella. Ecco le sue parole sul sito alfredopedulla.it: “Non ci voleva un mago o un chiromante per capire cosa avrebbe dovuto fare la Spal per tornare a nuova vita con quell’organico […]
PEDULLA’ SPAL ENTELLA – Alfredo Pedullà giornalista della Gazzetta dello Sport ed esperto di mercato, ha espresso il suo pensiero in merito a SPAL ed Entella. Ecco le sue parole sul sito alfredopedulla.it: “Non ci voleva un mago o un chiromante per capire cosa avrebbe dovuto fare la Spal per tornare a nuova vita con quell’organico di assoluto spessore. Sarebbe bastato passare da Pasquale Marino a un altro allenatore per cambiare passo, a maggior ragione se l’allenatore si chiama Massimo Rastelli e ha dimostrato in passato tutte le sue qualità. Rastelli aveva bisogno di ripartire, la Spal sembrava fatta su misura per lui, se fosse arrivato due mesi prima il club avrebbe lottato per la promozione diretta. Invece, il direttore sportivo Zamuner ha voluto difendere la scelta Marino, proprio perché completamente sua, fino a quando la proprietà – dopo risultati inaccettabili – non ha scelto di decidere in prima persona. Forse con un po’ di ritardo, lo dicono i fatti. Peggio ancora ha agito la Virtus Entella dove tutti gli uomini del presidente Gozzi (non solo i direttori…) si sono dimostrati poco all’altezza. E dispiace per Gozzi che ha fatto grandi sacrifici e che avrebbe meritato un epilogo migliore della stagione. Mercato inadeguato, incompleto, superficiale, due allenatori sbagliati già nelle scelte originarie, Tedino e Vivarini erano reduci da troppe incompiute, roba che in Serie B non è ammissibile. E che paghi con gli interessi”.