Brescia, Perilli dopo la rescissione: “Qui mai scattato il feeling e mai stato preso in considerazione. Del futuro non so nulla…”

PERILLI BRESCIA RESCISSIONE – Simone Perilli, ormai ex portiere del Brescia dopo la rescissione contrattuale di poche ore fa, ha parlato in un’intervista a TuttoMercatoWeb, dove ha commentato la sua esperienza con le Rondinelle.

Ecco le sue dichiarazioni:

L’ESPERIENZA AL BRESCIA: “Devo essere sincero, non è mai scattato il feeling fra me e quella realtà. Non sono praticamente mai stato preso in considerazione, ma spero che in futuro possa avere una nuova occasione per lavorare con qualcuno fra tecnici e dirigenti che ho avuto modo di conoscere”.

IL RAPPORTO ‘COMPLICATO’ TRA INZAGHI E CELLINO: “Sicuramente ha tolto sicurezza a tutto l’ambiente e creato tensioni che poi hanno inciso. Una cosa del tutto normale a prescindere dalla piazza in cui ti trovi. Ha influito a livello individuale sulla mia stagione? Non lo so e oramai preferisco pensare solo e soltanto al futuro. Al Brescia posso solo augurare il meglio”.

SUL FUTURO: “Del futuro però ancora non so nulla. Pensa a tutto il mio procuratore, che sa bene di dovermi informare solo di ipotesi concrete. Preferisco tenere lontane le voci, così rimango tranquillo… (ride, ndr)”.

SULLA PROSSIMA SERIE B: “Sarà bagarre, dal primo all’ultimo momento. Ci saranno almeno cinque-sei squadre che lotteranno per la promozione. Tutte, però, dovranno essere consapevoli che in B si vince col collettivo e non con i nomi. Quelli in B e in C servono a poco”.