Perugia, Fiore: “Quello che ho voglia di fare è aiutare i ragazzi a crescere”
“Quello che ho voglia di fare è aiutare i ragazzi a crescere, non si smette mai di imparare e migliorare. Io nella mia carriera ho imparato cose anche in età avanzata, quando pensavo di non dover più scoprire nulla. Questo è un lavoro in cui l’impegno e la voglia di migliorarsi non devono mai mancare. […]
“Quello che ho voglia di fare è aiutare i ragazzi a crescere, non si smette mai di imparare e migliorare. Io nella mia carriera ho imparato cose anche in età avanzata, quando pensavo di non dover più scoprire nulla. Questo è un lavoro in cui l’impegno e la voglia di migliorarsi non devono mai mancare. Quando parlo con i calciatori cerco di trasmettere questo“. Si presenta così Stefano Fiore, ex calciatore e adesso collaboratore tecnico di Massimo Oddo a Perugia. Tante prestigiose maglie vestite nel corso della sua carriera, inclusa quella della Nazionale. Adesso l’avventura in Umbria con l’obiettivo di migliorare e far rendere al meglio il gruppo. Da qui un commento sul lavoro svolto in questa estate: “Siamo molto contenti. Abbiamo trovato grande disponibilità, entusiasmo, voglia di seguirci. Abbiamo creato i presupposti per stare bene insieme e credo si sia visto anche in campo. Lo spirito che si è visto durante la partita contro la Roma e in tutta la prima parte del ritiro è qualcosa che ci fa molto piacere e ben sperare per il futuro. L’empatia è un elemento basilare per il bellissimo lavoro che facciamo“.
Il suo primo contatto con il calore del tifo perugino è stato l’incontro contro la Roma in amichevole. “La sera della presentazione per me è stata davvero emozionante – spiega Stefano Fiore -. Era da un po’ che ero lontano dal campo di gioco quindi non vivevo più certe situazioni da vicino. Sapevo della vicinanza della gente di Perugia alla squadra perché mi era capitato di giocarci, ma da collaboratore tecnico è un’altra cosa. Mi sono goduto l’ambiente anche durante la partita, osservavo la curva stracolma che incitava. L’impatto è stato molto positivo. Una bella serata. Voglio ringraziare tutta la gente di Perugia che ci ha regalato una bellissima serata il 31 luglio. Ovviamente anche la società che mi ha accolto alla grande e a Massimo che è stato il primo a volermi in questa avventura. Spero di ripagare tutti nel miglior modo possibile”.