Perugia, Nesta: “Ci manca la cattiveria e dietro facciamo cose un po’ strane”
C’è tanta amarezza in casa Perugia dopo la sconfitta contro il Benevento. Il ‘Renato Curi’ si dimostra terra di conquista per i campani che travolgono gli umbri con un perentorio 2-4 che non lascia alcun alibi ai perugini. Amareggiato è anche Alessandro Nesta che commenta così la gara: “La partita è difficile da spiegare. Abbiamo […]
C’è tanta amarezza in casa Perugia dopo la sconfitta contro il Benevento. Il ‘Renato Curi’ si dimostra terra di conquista per i campani che travolgono gli umbri con un perentorio 2-4 che non lascia alcun alibi ai perugini. Amareggiato è anche Alessandro Nesta che commenta così la gara: “La partita è difficile da spiegare. Abbiamo creato tante occasioni e siamo stati noi a creare le occasioni per loro. Oggi, 6 aprile, inizio a pensare che la squadra ha nel suo Dna gli errori che determinano le gare, come i due rigori e i lisci. Dobbiamo essere più cattivi nelle due aree, lì si decidono le partite. Fatta la premessa – riporta calciogrifo.it – abbiamo visto che anche le altre squadre zoppicano, come lo Spezia che ha perso a Foggia. Il rammarico è che roviniamo prestazioni, a mio parere, buonissime. Poi dipende dai gusti. Prendiamo di buono quello che facciamo. La settimana è stata impegnativa con la trasferta a Crotone, questa serata sarà dura per tutti, me compreso, ma da domani si riparte cercando di ricreare entusiasmo”.
La guida tecnica prosegue: “Potevamo cambiare qualche elemento in più, in alcuni ruoli possiamo fare delle scelte in altri meno. Ci sono squadre che possono cambiare di più. In questo momento vista la condizione di chi non ha giocato (Rosi e Melchiorri, ndr), ho preferito queste scelte. Levando le sfumature, ci manca la cattiveria e dietro facciamo cose un po’ strane. I giocatori vanno a duemila ma oggi è una partita regalata. Per evitare un campionato anonimo da qui alla fine dobbiamo eliminare certi errori, poi se arriviamo là (i playoff, ndr), può succedere di tutto”.