Perugia-Spal, De Rossi: “Giocare peggio di così è difficile”
Il tecnico della Spal Daniele De Rossi non nasconde le difficoltà del momento della sua squadra
Al termine dell’incontro Perugia-Spal, valido per la sedicesima giornata del campionato di Serie B, il tecnico degli estensi Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole.
La conferenza stampa di De Rossi al termine di Perugia-Spal
Soddisfatto del pareggio?
Si e no. È un punto. Ma quello che ho visto è poco, calcisticamente è poco. Non dimenticherò mai quello che stanno facendo. Ma giocare peggio di così è difficile. Il Perugia è tosto va detto. Vi mancano un po’ di soluzioni in area negli ultimi 20 metri
Forse un po’ di paura?
Spero di no, forse la stanchezza. Il Perugia ti mette in una condizione mentale pesante.
Devi stare preoccupato perché i loro lanci lunghi possono ribaltare l’azione. Sono deteriorati. Sono molto disponibili ma dobbiamo volere più da noi stessi in campo. Se non si gioca bene è colpa mia ma dobbiamo fare meglio.
Tunjov ha bisogno di partite stimolanti, deve fare fatica. Vernier mi ha reso felice in campo, tornerà ad essere importante. Mi immaginavo più inserimenti di Proia
Le soluzioni offensive
Senza Moncini che soluzione pensa di adottare? Abbiamo 4 offensivi di valore. Magari un galletto da attaccante con un pizzico di fortuna può cambiare tutto. Possiamo optare per un attacco diverso. Lo guarderemo nelle prossime ore anche guardando i ragazzi.
La ricerca di un risultato era importante per entrambe le squadre, questo può aver influenzato i giocatori?
Alcune squadre giocano in maniera sporca e cercano di far giocare make l’avversario. Il Perugia fa questo. Sono molto chiusi e noi non siamo riusciti spesso ad entrare. I punti però pesano, ancora di più quando stai in basso. Dobbiamo avere la personalità di giocare anche quando i punti pesano.
Il Var
Voglio sempre rivedere le partite, ma aspettare per minuti il VAR ti da una spinta, non ci ha portato a molto ma ha dato una carica. Dobbiamo riuscire a tenere duro, mettere pressione. Parte tutto dal blocco squadra. Dobbiamo essere più dominanti
Veramente questa serie B è un A2?
Non lo so, sono più propenso a dire che il nome nasca dalle importanti piazze che oggi militano in B. Non ho mai allegato in A ma ci ho giocato. Li si vede più fraseggio magari. Grande intensità e serietà sono necessarie. Al di là del modo di giocare qui ci sono grandi allenatori, non parlo di me ovviamente, ma c’è veramente chi sa di che parla. Non bastano poche partite per tornare su. È troppi difficile. Per fare tre vittorie devi tirare in porta