Pescara, attacco anemico: sono soltanto otto i gol segnati dalle punte
PESCARA ATTACCANTI GOL – I limiti del reparto offensivo del Pescara sono innegabili. Come sottolinea Il Centro nella sua edizione odierna, in queste 30 partite di campionato i tre allenatori che si sono succeduti in panchina (Oddo, Breda e Grassadonia) hanno schierato ben dieci attaccanti diversi che in totale hanno realizzato la miseria di otto gol. […]
PESCARA ATTACCANTI GOL – I limiti del reparto offensivo del Pescara sono innegabili. Come sottolinea Il Centro nella sua edizione odierna, in queste 30 partite di campionato i tre allenatori che si sono succeduti in panchina (Oddo, Breda e Grassadonia) hanno schierato ben dieci attaccanti diversi che in totale hanno realizzato la miseria di otto gol. Il capocannoniere è Ceter con 4 centri (gli stessi di Maistro, un centrocampista offensivo). Poi nei tabellini dei marcatori sono finiti Galano (3 reti) e Odgaard (una a Cittadella). Per rendersi conto di quanto siano imbarazzanti i numeri relativi all’attacco del Pescara, basta leggere la graduatoria dei cannonieri della B: per trovare un biancazzurro bisogna scorrere verso il basso e arrivare alla 40esima posizione, dove compaiono appunto i nomi di Ceter e Maistro, insieme a quelli di altri 15 giocatori. Per il resto il nulla assoluto, con gli altri sette interpreti che non sono mai stati capaci di infilare la porta avversaria. Capone (13 gare), Giannetti (4 presenze), e gli altri cinque che non sono più in organico. Asencio, 4 gare e 0 gol, ceduto alla Spal nel mercato invernale, Bocic, 7 incontri disputati e nemmeno una gioia prima di passare alla Pro Sesto, Di Grazia, 4 presenze e tanti infortuni prima di firmare per l’Arezzo, oltre ai baby Belloni (4 gare) e Blanuta (un gettone), tornati nella formazione Primavera per proseguire il giusto percorso di crescita.