Pescara, Legrottaglie: “È un momentaccio, ma dobbiamo uscirne da soli”
Il Pescara esce con le ossa rotte dal ‘Ciro Vigorito’ di Benevento, surclassato 4-0 dalla capolista. Grande amarezza nelle parole di Nicola Legrottaglie, tecnico degli abruzzesi: “Eravamo partiti con grandi motivazioni e abbiamo sfiorato più volte il gol, poi quando incassiamo una rete ci squagliamo e facciamo fatica a rialzarci. Ancora una volta abbiamo buttato […]
Il Pescara esce con le ossa rotte dal ‘Ciro Vigorito’ di Benevento, surclassato 4-0 dalla capolista. Grande amarezza nelle parole di Nicola Legrottaglie, tecnico degli abruzzesi: “Eravamo partiti con grandi motivazioni e abbiamo sfiorato più volte il gol, poi quando incassiamo una rete ci squagliamo e facciamo fatica a rialzarci. Ancora una volta abbiamo buttato al vento alcune cose che avevamo preparato. E’ un momentaccio, ma dobbiamo tirarci fuori con le unghie e con i denti. Perché non c’è cattiveria? Non c’è una spiegazione, noi ci alleniamo per fare il massimo, super aggressivi. Dobbiamo assolutamente ritrovare la compattezza. Se rifarei le scelte? Assolutamente sì, è facile parlare dopo la partita. Ho fatto la formazione migliore e nei primi 15 minuti ho avuto risposte importanti. Bruno mi serviva lì, avevo quattro centrocampisti a disposizione e dovevo girarli dando minutaggio a tutti. Non credo sia stato quello il problema oggi del Pescara, chiunque mettevi ti poteva dare qualcosa in una fase e di meno in un’altra. Bojinov non l’ho fatto entrare perché eravamo già sul 4-0 e ho preferito dare spazio ai giovani, oggi avevo quattro ragazzi della Primavera”.