Pescara, Memushaj verso la trasferta di Perugia: “Sarà bello incontrare di nuovo Oddo, ma voglio batterlo. Sul mio futuro…”
PESCARA MEMUSHAJ ODDO – Un match particolare quello in programma Domenica sera allo “Stadio Renato Curi”, dove l’attuale tecnico del Perugia Massimo Oddo, affronterà il suo ex Pescara: alla guida del Delfino, il tecnico abruzzese ottenne la promozione in Serie A al termine dei playoff 2015-2016, avendo la meglio sul Trapani di Cosmi in finale. […]
PESCARA MEMUSHAJ ODDO – Un match particolare quello in programma Domenica sera allo “Stadio Renato Curi”, dove l’attuale tecnico del Perugia Massimo Oddo, affronterà il suo ex Pescara: alla guida del Delfino, il tecnico abruzzese ottenne la promozione in Serie A al termine dei playoff 2015-2016, avendo la meglio sul Trapani di Cosmi in finale. Una serata particolare per lui così per chi, come Ledian Memushaj, ha condiviso con lo stesso Oddo quello straordinario traguardo. Proprio il centrocampista albanese ha parlato dell’imminente incrocio contro il Grifo, soffermandosi anche sul suo ex allenatore. Ecco le sue parole da “Il Centro”:
«Sarà un piacere rivederlo, ma dovrò batterlo».
«Insieme abbiamo passato tanti momenti entusiasmanti e alcuni meno belli ma ho un bel ricordo di lui, tuttavia domenica ognuno dovrà pensare a se stesso. Il Perugia è stato costruito per centrare obiettivi ambiziosi. Ultimamente sta avendo qualche difficoltà, però in B bastano due partite per rilanciarsi».
«Spero per lui che il Perugia inizi a vincere a partire dalla gara successiva a quella con il Pescara. Io il suo giustiziere? Se dovesse accadere mi dispiacerebbe, ma mi farebbe più male uscire dal Curi senza neanche un punto. L’ho già sfidato in serie A quando ero al Benevento, abbiamo perso contro la sua Udinese in trasferta, anche se è stata una sconfitta immeritata».
«Differenze tra Oddo e Zauri? Sono simili nei rapporti con i giocatori e nelle modalità di allenamento, entrambi chiedono un atteggiamento propositivo. Tuttavia, hanno un carattere diverso e vivono la partita in modo differente, Oddo si fa sentire di più, invece Zauri è più calmo».
«Con Oddo in B avevamo una squadra fortissima, tant’è che i vari Verre, Lapadula, Caprari, Benali, Valoti, Mitrita e altri si sono affermati. Oggi c’è un gruppo che ha grandi potenzialità e sono certo che potrà togliersi delle belle soddisfazioni. Inoltre, come è successo nelle passate stagioni, anche quest’anno in organico ci sono giovani interessanti. Di sicuro devono migliorare, però sono convinto che in futuro potranno diventare grandi calciatori».
«Fare progetti a lungo termine non ha senso dobbiamo solo lavorare e crescere».
«Cambio modulo contro la Cremonese? Sapevamo di dover affrontare due attaccanti fortissimi, Ciofani e Ceravolo, e abbiamo adottato alcune contromisure. È chiaro che a tutti piacerebbe vincere giocando sempre un calcio spettacolare, ma in alcune gare, ad esempio quella con la Cremonese che si è chiusa benissimo, non è semplice riuscirci. Al di là del modulo, abbiamo trovato una precisa identità e ora siamo più maturi».
«In passato ho disputato altri campionati positivi, ad esempio a Carpi e nell’anno della promozione con Oddo (11 gol segnati). Mi piacerebbe restare qui, non lo nascondo, però in questo momento sono concentrato solo sul campo. Amo giocare, spero di stare bene fisicamente e di continuare a divertirmi. Con questa maglia ho vissuto tante emozioni e mi auguro di riviverle ancora».