Pescara, Sebastiani: “Non si può giocare un primo tempo così. Dobbiamo migliorare”
SEBASTIANI PESCARA – Il presidente Daniele Sebastiani non si risparmia. Nonostante la vittoria interna conquistata contro il Palermo, il numero uno dei delfini ha analizzato la gara ai microfoni di pescarasport24.it: “Dall’Inferno al Paradiso in pochi minuti? No, dall’infarto al Paradiso, ho davvero rischiato l’infarto. Non si può giocare un primo tempo non male, ma […]
SEBASTIANI PESCARA – Il presidente Daniele Sebastiani non si risparmia. Nonostante la vittoria interna conquistata contro il Palermo, il numero uno dei delfini ha analizzato la gara ai microfoni di pescarasport24.it:
“Dall’Inferno al Paradiso in pochi minuti? No, dall’infarto al Paradiso, ho davvero rischiato l’infarto. Non si può giocare un primo tempo non male, ma malissimo, correndo malissimo e senza aver preso una seconda palla. Loro sembravano in 15. Poi probabilmente con qualche accorgimento la squadra ha iniziato a giocare e ha preso fiducia. Credo che così il Pescara se la può giocare con tutti. Pillon ha rischiato? Tutti, la colpa non è mai di una sola persona. Sono contento perché abbiamo ripreso una partita dove se nel primo tempo prendevamo sei gol, non avevano rubato nulla gli avversari. Non possiamo arrivare a subire così per reagire, l’ho sempre detto: abbiamo raggiunto la salvezza con tante giornate d’anticipo e ora divertiamoci, che non significa andare a ballare, ma giocare a pallone, cercando di imporre il nostro gioco. Credo che i cambi giusti siano stati fatti alla fine, Del Sole ha giocato 20′ e non sapeva dove andare perché deve giocare sulla fascia. Con lui e Sottil dall’altra parte, e Mancuso in mezzo, abbiamo visto il Pescara giusto, con Bruno in mezzo al campo e Brugman mezz’ala. I fatti di Lecce? Quello che è successo è inqualificabile, purtroppo sono cose che non dovrebbero succedere. Il Lecce si è messo a disposizione e ha preso le distanze”.