Pescara, Sebastiani: “Zeman errore mio, le minestre riscaldate non sono mai buone”
Il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, ospite di Rete 8, ha affrontato il tema del tecnico Zdenek Zeman: “Perchè non lo esonerai dopo la famosa conferenza stampa prima della gara col Novara? Mi sono dovuto mordere la lingua molte volte quest’anno, la colpa è mia. Avrei dovuto farlo, ma non l’ho fatto dando retta a chi mi ha […]
Il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, ospite di Rete 8, ha affrontato il tema del tecnico Zdenek Zeman:
“Perchè non lo esonerai dopo la famosa conferenza stampa prima della gara col Novara? Mi sono dovuto mordere la lingua molte volte quest’anno, la colpa è mia. Avrei dovuto farlo, ma non l’ho fatto dando retta a chi mi ha spinto a non prendere quella decisione.
L’esonero dopo? Sotto l’aspetto tecnico non lo avrei fatto, ma la società non poteva essere una bandieruola. Se la società prende una decisione ed un tuo dipendente non la rispetta devi mantenere un minimo di credibilità. Non puoi far tornare una squadra a Pescara in pullman e poi lo staff tecnico no. Se tornassi indietro lo avrei fatto a novembre. Mi feci convincere dal direttore Pavone nell’anno della serie A a riportare il mister a Pescara. Le minestre scaldate non vanno mai bene. L’errore l’ho fatto io e mi prendo tutte le responsabilità. Pavone è stata l’unica persona con dignità, ha salutato e se ne è andato via”.