Catanzaro, Petriccione: “Mi sono integrato molto velocemente. Ringrazio compagni, staff e società”
Il calore del giocatore
Il centrocampista del Catanzaro Jacopo Petriccione è intervenuto attraverso un post sui social per commentare la stagione.
Ecco le sue parole, riportate da Calciocatanzaro.it:
“Sono fortunato, ho il privilegio dopo tanti anni di sacrifici lontano da casa di fare il lavoro più bello del mondo. Perché, nonostante tutto possa sembrare facile dall’esterno, il vissuto di ognuno di noi è diverso ed esattamente duro quanto quello di ciascun altra persona. Faccio un lavoro che mi permette di conoscere gente speciale. Bambini che ti vedono come un esempio, che ti abbracciano, delle volte piangono di gioia quando ti vedono e che io adoro. Tanta gente che ti trasmette quella passione per i propri colori, facendoti così dare il massimo per la loro squadra del cuore, proprio come qui in questa città.
D’altronde non mi sono mai nascosto, io questo aspetto lo vedo come UNA RESPONSABILITÀ. Ho fatto parlare proprio il cuore perché da professionista l’ho SEMPRE messo indossando qualsiasi maglia. Mai, però, avrei pensato in soli quattro mesi di integrarmi in un ambiente così velocemente e vivere queste nuove emozioni. Il grazie più bello e grande lo devo oggi a tutti i miei compagni, allo staff tecnico, alla società (compreso chi lavora tutti i giorni al campo con noi). In ultimo, non per importanza, grazie a tutti voi che avete creduto in me dal primo minuto in cui sono entrato in campo con questi colori senza alcun pregiudizio, incitandomi ovunque mi incontravate.
In tutti i lavori del mondo ci sono alti e bassi. La magia che si è creata fra tutti è stata una catena così grande che mi ha permesso di sorridere, di rialzarmi, di dimostrare a me stesso che questo grande amore è sempre stata la forza più grande per tutte le sfide che ho trovato sul mio percorso. ‘Se ti diranno sei finito, non ci credere’. Grazie a tutti, ci vediamo a luglio, ora mi godo la mia famiglia che è l’energia più bella per dare il massimo tutti i giorni.”