Trapani, Petroni scrive al Sindaco: “Nostro impegno costante ma siamo pronti a valutare qualsiasi ipotesi per il futuro”
PETRONI TRAPANI TRANCHIDA – Fabio Petroni, rappresentante del socio unico Alivison, ha inviato una lettera al Sindaco di Trapani Tranchida al quale ha espressamente richiesto un sostegno politico-amministrativo in virtù della presentazione del ricorso per la riammissione del club granata in un’ipotetica Serie B a 22 squadre e nella quale si è soffermato anche sul […]
PETRONI TRAPANI TRANCHIDA – Fabio Petroni, rappresentante del socio unico Alivison, ha inviato una lettera al Sindaco di Trapani Tranchida al quale ha espressamente richiesto un sostegno politico-amministrativo in virtù della presentazione del ricorso per la riammissione del club granata in un’ipotetica Serie B a 22 squadre e nella quale si è soffermato anche sul futuro della compagine siciliana. Ecco una parte del testo diffusa da Illocalenews.it:
“Al momento è stato predisposto e presentato il ricorso per ottenere in base all’allegato articolo 49 delle NOIE che prevede una serie B a girone unico a 22 squadre e che soltanto nella norma transitoria dello stesso articolo ed unicamente per la stagione 19/20 ha previsto 20 squadre fissando il criterio della riammissione. Poiché il Trapani calcio si è collocato al 18 posto in base alla normativa vigente deve essere iscritto alla serie B e non alla serie C. Sarà nostra cura entro i primi giorni della prossima settimana predisporre un’iniziativa in tal senso che prenderà lo spunto dal ricorso presentato che necessiterà di un impegno politico-amministrativo di rilievo del quale il Sindaco di Trapani dovrebbe costituire il fulcro. In subordine si sta provvedendo, seppur con riserva di riammissione in B, a tutti gli adempimenti previsti per l’iscrizione al campionato di serie C che dovrebbe prevedere un campionato basato sui giovani e che sarà nostra cura garantire nei limiti del budget possibile con un contributo ,da aggiungere ai ricavi propri della gestione, da parte del socio Alivision di 500.000 euro. L’Alivision per la stagione in corso ha investito, oltre a quanto necessario per la fidejussione ,1.000.000 di euro di cui 850.000 versati entro febbraio 2020 e 150.000 nel luglio 2020.”
“l’Alivision per il prossimo anno, considerando anche la lenta ripresa delle attività, potremo intervenire con 500.000 euro oltre a quanto verrà ricavato da botteghino, sponsor e cessioni. Come sa siamo sempre stati di parole e quello che abbiamo detto abbiamo sempre fatto, dal 2 marzo avevo fatto presente al presidente Pace, al consigliere delegato Giuliano e al dg Mangiarano che l’Alivison per il 16 marzo, stante le difficoltà Covid, non avrebbe potuto versare nulla nelle casse del Trapani ma quando l’attività è ripresa, seppur molto parzialmente,non abbiamo fatto venir meno, come nel mese di luglio, il nostro impegno e con i limiti dettati dalla condizione attuale siamo pronti a fare la nostra parte per il futuro. Tuttavia, come fatto presente nel comunicato , non vogliamo assolutamente imporre la nostra presenza, quindi se vi è chi vuole gestire il calcio a Trapani in solitudine od in collaborazione o viceversa sostenere le iniziative che porteremo avanti vi è da parte nostra la massima disponibilità a valutare qualsiasi ipotesi insieme a Lei. Ipotesi che ribadisco possono prevedere o la nostra uscita o la nostra collaborazione ma con la premessa che non accetteremo nessuna interlocuzione non condivisa tramite la Sua persona”.