Feralpisalò, Pilati: “Non vedo perché non dovremmo credere alla salvezza. Serve credere in maniera convinta”
Alessandro Pilati crede nella salvezza della Feralpisalò
La Feralpisalò è ancora in vita, e darà battaglia fino all’ultima giornata per restare in Serie B. A otto partite dalla fine del campionato i verdeblù. raccolgono le idee e si preparano per un finale di stagione intensissimo, con la convinzione però, che per la salvezza bisogna soffrire fino all’ultimo. Questo in sintesi il pensiero di Alessandro Pilati, difensore della Feralpisalò che ha rilasciato un’intervista a BresciaOggi.
Ecco le parole di Pilati:
“Non vedo perché non dobbiamo credere alla salvezza. Io cerco di lavorare al meglio ogni giorno, tenendo la testa libera. La B è molto dispendiosa a livello fisico, e ci possono essere infortuni, squalifiche e contrattempi vari. E’ indispensabile restare sul pezzo fino all’ultimo minuto della giornata conclusiva. Non facciamo conti, pensiamo una gara alla volta e a racimolare più punti possibili. Abbiamo perso contro il Parma, che andrà in Serie A, ma che non ha creato molte occasioni nitide e noi non abbiamo sofferto troppo. Poi è chiaro che dispone di elementi abili a segnare con 3 passaggi di fila. Il gol dell’1-0 di Mihaila, su appoggio di tacco di Bonny è tanta roba. Contro le grandi squadre accetti giocate simili. In ogni caso abbiamo dimostrato di non essere morti, creando occasioni e spaventando lo stesso Parma. Siamo usciti delusi ma con la consapevolezza di poter recuperare terreno. Non siamo da penultimo posto: per noi è importante essere riusciti a rimanere dentro il campionato. Ci serve maggiore fiducia nei nostri mezzi. Occorre credere in maniera convinta. Il calendario non ci spaventa, contro le grandi come Cremonese, Venezia e Como puoi giocare a viso aperto. Diventano più difficili gli scontri diretti, perché pensi di dover vincere ad ogni costo e magari giochi contratto. Stadio? Il Turina avrebbe portato qualche punto in più, ma giocare in uno stadio non caldissimo è uno svantaggio per entrambe le squadre. Nessuno all’inizio del campionato avrebbe immaginato un percorso così difficoltoso. In ogni caso dovremo soffrire fino al termine”.