Spezia-Ascoli, il doppio ex Pillon: “Chi vincerà la partita avrà spinta e chance per salvarsi”
Le parole di una doppia bandiera
Il doppio ex di Spezia e Ascoli Bepi Pillon è intervenuto ai microfoni di La Nazione per commentare il momento della Serie B.
Ecco le sue parole, riportate da Calciospezia.it.
“Vedo in difficoltà il Lecco e la Feralpi. Poi c’è il terzetto composto da Ternana, Ascoli e Spezia, a seguire Bari e Cosenza. Ma anche Reggiana, Modena e Pisa, a quota 37, non possono stare tranquille perché conoscendo il campionato di Serie B ciò che non ci si aspetta può accadere. Anche le squadre in difficoltà se fanno un filotto di tre vittorie possono riemergere. D’ora in avanti tutti gli scontri diretti saranno importantissimi. Non so se basteranno 44 punti per la salvezza, per essere tranquilli bisognerebbe arrivare a 46.
Penso che gli Aquilotti possano riuscire a salvarsi direttamente, ne hanno tutte le possibilità. Peraltro sono guidati da un tecnico come D’Angelo che stimo molto, ora si intravede la sua mano. Non a caso vi è stata una certa continuità di risultati. Se i bianchi fossero stati così superiori sul piano tecnico come molti degli addetti ai lavori affermano non sarebbero in questa situazione, anche se è vero che quando si parte male è poi difficile riprendersi.
Seguo con interesse le sorti di entrambe le formazioni. Da calciatore a Spezia ho fatto quattro anni fantastici, mentre a Ascoli ho vinto da tecnico il campionato di Serie C. Sono molto legato a entrambe le squadre, non faccio dunque pronostici perché il cuore è a metà. Sarà una partita durissima per tutte e due le compagini, credo che il fattore campo potrà incidere. Nei momenti di difficoltà i tifosi aquilotti danno sempre una spinta notevole. L’Ascoli è, comunque, una squadra tosta, difficile da affrontare. Chi vincerà questa partita avrà una spinta notevole per il prosieguo del torneo e grosse chance per salvarsi direttamente.
L’emotività può giocare brutti scherzi, ma questa è una partita diversa da tutte le altre, è molto importante, non è propriamente decisiva ma quasi. Conterà molto l’esperienza perché l’aspetto mentale sarà molto importante, occorrerà essere freddi.”