Palermo-Sampdoria, Pirlo: “Importante dare continuità alle quattro vittorie consecutive. Abbiamo fatto noi la partita”
Il pensiero del tecnico blucerchiato al termine del match pareggiato contro i rosanero
Andrea Pirlo, allenatore della Sampdoria, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida contro il Palermo. Di seguito le sue dichiarazioni raccolte dalla nostra redazione:
LA PARTITA – “Continuiamo la serie positiva, era importante dare continuità alle quattro vittorie precedenti. Non era facile su un campo difficile, con un rinnovato entusiasmo e la passione dei loro tifosi. Un peccato non aver gestito il vantaggio, avremmo incanalato la partita in un altro modo. Alla fine è un risultato positivo. Non sono d’accordo sul fatto che il Palermo non ci abbia fatto giocare, la partita l’abbiamo fatto noi. Siamo partiti forte, a parte la traversa di Di Mariano non mi ricordo altre occasioni da parte loro. Abbiamo avuto quasi sempre la trama del gioco dalla nostra parte“.
ATTEGGIAMENTO, STOJANOVIC E PEDROLA – “L’atteggiamento quello giusto, mesi fa queste partite le avremmo perse. Purtroppo concediamo ancora errori che ci costano punti. Stojanovic era in un buon momento, stava bene fisicamente e mentalmente e ho deciso di schierarlo. Abbiamo patito un po’ il caldo, il campo non era veloce e forse non bagnato abbastanza per dare ritmo alla gara. Poi ci sono state diverse interruzioni dell’arbitro. Siamo contenti di ritrovare Pedrola dopo cinque mesi, ha bisogno di tempo ma già oggi c’è stato un bel segnale di ripresa”.
PALERMO – “Avevamo intuito che potesse giocare in questo modo, con Di Mariano e Lund sulle fasce. Anche con l’allenatore precedente cercavano spesso la profondità con i due attaccanti. Siamo stati sorpresi qualche volta, ma non abbiamo corso tantissimi rischi”.
LEONI E DARBOE – “Leoni? C’è da fargli i complimenti, non è stato bene prima della partita e durante l’intervallo. Ha vomitato. Sta crescendo, è già smaliziato per certe cose. Può solo crescere e far bene. Darboe? Ha preso solo una botta”.
CLASSIFICA – “Ogni partita è importante e ogni punto conta perché ci sono tanti scontri diretti. La nostra finale è sempre la partita successiva e pensiamo alle prossime sfide”.
MODULO – “Ogni partita la prepariamo in base all’avversario, oggi abbiamo giocato col 3421 con Kasami più avanzato. In base ai calciatori e a chi sta bene, decideremo il percorso da fare. Siamo ormai capaci di giocare in più modi. E’ chiaro che con cinque difensori siamo più compatti”.