Sampdoria, Pirlo: “Depaoli rientrato. Cremonese, Palermo e Sassuolo hanno il nostro obiettivo”
Le parole del mister prima della gara
L’allenatore della Sampdoria Andrea Pirlo è intervenuto nella conferenza stampa prima della partita contro il Frosinone.
Ecco le sue parole, riportate da Sampnews24.com:
“Finalmente inizia il campionato, il nostro campionato, a parte la parentesi dell’altro giorno della Coppa Italia. L’abbiamo già dimenticata, adesso inizia veramente il nostro percorso, un percorso emozionante perché sappiamo a cosa andiamo incontro e qual è il nostro obiettivo, quindi c’è grande voglia e adrenalina. Abbiamo fatto una bellissima settimana, sapendo di affrontare tutte le squadre allo stesso modo, con lo stesso atteggiamento con cui abbiamo affrontato il Como: non solo perché è una squadra di Serie A, ma con lo stesso spirito dovremmo affrontare tutte le gare di Serie B, perché saranno tutte partite difficili. Ma se le affrontiamo tutte con la giusta voglia potremmo toglierci delle soddisfazioni.
Sempre meglio partire bene, perché dà fiducia, alza l’autostima dei ragazzi e della squadra: quindi i risultati ti consentono di lavorare meglio, con molta più felicità, e quindi è importante come ho detto prima affrontarle bene, col coltello fra i denti, perché saranno partite difficili. Tutti aspettano la Sampdoria, e quindi noi, sapendo questo, dovremo affrontarle ancora di più con la giusta concentrazione. Però iniziare bene aiuterà sicuramente.
Sappiamo com’è e come sarà il campionato di Serie B, un campionato lungo, faticoso. Nessuna partita deve mai essere scontata, perché c’è sempre l’imprevisto: dal 70′ in poi può succedere di tutto. Lo abbiamo già passato l’anno scorso, quest’anno non può succedere: per tanti la scorsa stagione era una novità, quest’anno sanno già bene cosa si devono aspettare.
Abbiamo lavorato parecchio durante la settimana, abbiamo cercato di mantenere una linea un po’ più attiva, più alta e più aggressiva. Avendo anche giocatori di maggiore esperienza è stato anche un po’ più facile, perché alcune letture le hanno già, avendo tanti campionati alle spalle. Capiscono certe situazioni, e certe letture durante la partita vengono di conseguenza. L’obiettivo però, da inizio anno, è sempre stato quello di essere più aggressivi con la squadra molto più alta, restare in 15-20 metri tutti insieme per avere una certa compattezza. Una volta che si lavora bene davanti, diventa più facile anche il lavoro dei difensori.
Il Frosinone è una squadra che prova a giocare, come l’ha sempre dimostrato anche il Catanzaro. Non prendiamo la partita dell’altro giorno di Coppa Italia, che magari è stata una giornata un po’ particolare, che ha perso un difensore importante. Però rimangono una squadra che viene dalla Serie A e con giocatori di qualità, quindi dovremo affrontarla nel migliore dei modi. Dubbi? Ne hai sempre, perché meriterebbero tutti di giocare. C’è qualcuno che sta meglio, ed è piacevole vedere gli allenamenti e le partite perché ormai c’è grande competizione in tutti i reparti, quindi diventa difficile scegliere. Credo che andremo sulla falsa riga della settimana scorsa.
Giocherà Tutino perché Borini ha preso una botta domenica in partita, che ha sentito però solo nei giorni successivi. Si tratta dunque di un riacutizzarsi di una botta sul polpaccio, niente di grave, però non è riuscito a smaltire l’ematoma. Domani inizierà Tutino. Ma non cambia niente, sono due attaccanti che possono giocare sicuramente insieme, l’hanno già fatto anche in Coppa Italia. Tutino è un giocatore che attacca molto bene la profondità, un giocatore di qualità. Adesso sta meglio rispetto ai primi giorni, ha messo un po’ di benzina nelle gambe: sicuramente non ha i 90 minuti, però finché ce la farà sicuramente darà il meglio.
Sekulov lo conosco, dato che viene dal settore giovanile della Juve. L’ho seguito parecchio quando giocava in Primavera, sia nel percorso successivo a Cremona e nell’U23. Si tratta di un giocatore con caratteristiche diverse rispetto agli attaccanti che abbiamo, può fare la seconda punta o giocare dietro una punta, ma può fare anche il centravanti perché comunque ha un’accelerazione importante ed è molto bravo ad attaccare la profondità, può giocare anche sull’esterno. Quindi è una soluzione in più che abbiamo. Può darci tanta qualità e tanta forza.
Depaoli è rientrato e sta bene. Pensavamo ci impiegasse più tempo, invece è rientrato molto velocemente perché ha voglia di rientrare e giocare, si sente parte di questo progetto ed è sempre piacevole averlo a disposizione. Però adesso è una settimana che è con noi, quindi non ha ancora minutaggio. Ma è a disposizione e verrà domani, quindi siamo molto contenti. Io sono contento così, poi magari la società lavorerà per fare qualcosa, ma sono molto soddisfatto dei giocatori che ho a disposizione e continuerò a lavorare con questi.
Siamo alla Sampdoria, quindi è normale essere sotto pressione. Sappiamo che la società ha allestito una squadra competitiva, ma lo hanno fatto anche altre squadre. Sia la Cremonese, il Palermo o il Sassuolo, ma anche tante altre, sono squadre super competitive che hanno il nostro stesso obiettivo. Come ho detto la Serie B è lunga e faticosa, ci sono squadre che vogliono ambire ad andare in Serie A e noi siamo tra queste. Non ci togliamo dalle responsabilità o la pressione troppo grande. Lo sappiamo e dovremo lottare anche con questo, ma dev’essere una cosa piacevole.”