Sampdoria, Pirlo: “Venezia candidata alla Serie A, farò dei cambi. Errore di Stankovic? Succede, imparerà…”
Il commento del Maestro in vista del confronto con i lagunari
Andrea Pirlo, tecnico della Sampdoria, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Venezia. Queste – riprese da SampNews24.com – le sue dichiarazioni:
VENEZIA – «Abbiamo avuto poco tempo per pensare alla sconfitta col Pisa e per preparare la sfida col Venezia, ma per fortuna si gioca subito. Loro sono una squadra accreditata per tornare in Serie A, sono forti, hanno calciatori di qualità e giocano in verticale».
INFORTUNATI – «Benedetti ed Esposito non ci saranno, anche Barreca è infortunato. Borini e Ricci invece stanno bene, mi sono piaciuti venerdì e sono a disposizione».
MERCATO – «Vorrei che il mercato finisse subito, non è semplice vedere giocatori che vanno e vengono. Abbiamo iniziato a lavorare più di un mese fa, sono arrivati altri rinforzi che vanno messi in carreggiata e si fanno passi indietro per portarli al livello degli altri. Per il resto sono soddisfatto: abbiamo il portiere, il difensore è arrivato. Manca soltanto l’attaccante».
LEMINA – «Lemina ha ottenuto il transfer, si è allenato con noi. È un ragazzo interessante e di prospettiva, vedrò se schierarlo a gara in corso».
SERIE B – «Conoscevamo la difficoltà della Serie B, è un campionato tosto e aggressivo con squadre strutturate anche a livello fisico. Non ci hanno preso di sorpresa, è un calcio diverso rispetto alla Serie A ma non cerchiamo alibi. Dobbiamo giocare di parri intensità con gli avversari, se poi abbiamo più qualità è meglio».
ERRORI – «Abbiamo giocatori giovani, devono sbagliare per crescere. Dobbiamo dar loro supporto in queste situazioni, loro hanno voglia di migliorarsi. Anche l’autostima sale se affronti un errore. Crediamo nella possibilità di andare avanti. Stankovic? Non aveva pressioni, non doveva passare la palla a Verre. Ma succede, imparerà».
PRESSIONE – «È giusto che ci sia pressione in piazze così blasonate, amo avere la pressione altrimenti non avrei alcuno stimolo per lavorare. Vincere o perdere cambia poco in un contesto piatto. Se giochi senza pubblico, alla fine non cresci e uno 0-0 non servirebbe a nessuno».
FORMAZIONE – «Cambieremo qualche giocatore stanco, faremo delle rotazioni. Gli attaccanti sentono le voci di mercato, ma devono stare tranquilli perché dipende tutto da loro. Hanno la possibilità di dimostrare il proprio valore e hanno la fiducia di tutti».