“I ragazzi li ho visti molto bene, li ho trovati sul pezzo e mentalmente preparati. Ne eravamo convinti, perché si tratta di un gruppo strutturato che in gran parte è con noi dal nostro arrivo o da poco tempo dopo, per cui ne conosciamo bene la professionalità e il modo di comportarsi. Hanno sofferto per lo stop, come tutti credo, ma sono concentrati e consapevoli dell’importanza del periodo che andiamo ad affrontare nei prossimi mesi. Adesso più che mai sarà importante l’aspetto mentale, la capacità di riconnettersi subito a quello che si stava facendo prima, dopo uno stacco importante. Dobbiamo pensare solo a noi, perché la forza mentale è uno dei nostri pregi e in una situazione dove uno-due risultati di un certo tipo possono destabilizzare mentalmente qualche squadra perché ci sono solo 10 giornate e non 38 per rimediare a eventuali errori, questa nostra forza può incidere moltissimo”.