Il Pisa risponde al vicesindaco Latrofa sull’ampliamento della Curva Nord: “Soddisfatti ma stupiti delle sue parole”
Il comunicato
Il Pisa Sporting Cub, dopo aver letto le dichiarazioni del Vice Sindaco Raffaele Latrofa, prende atto con soddisfazione e stupore che in tempi brevi, e con investimenti molto contenuti, la Curva Nord dello Stadio Arena Garibaldi potrà essere ampliata.
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La soddisfazione deriva dall’apprendere che, finalmente, la richiesta della Società, avanzata e rinnovata negli anni, potrà essere accolta. Sorprende però che la soluzione ipotizzata, da sempre considerata dal Comune ipotesi non percorribile per limiti strutturali dell’impianto, oggi sia diventata percorribile.
L’esigenza prioritaria che la nostra Società ha da sempre manifestato al Comune, in attesa della decisione finale sul nuovo stadio, è quella di avere un impianto a norma, il più adeguato e sicuro possibile e con la massima capienza attuabile, al fine di mettere in condizione la Società di poter sfruttare tutte le opportunità e garantire la massima disponibilità di posti ai tifosi.
Un ulteriore motivo di stupore deriva poi dal fatto che il Vice Sindaco abbia nel suo comunicato sottolineato che “l’amministrazione ha deciso di intraprendere i lavori di ampliamento solo da pochi mesi in quanto è chiaro che il nuovo stadio non è più un orizzonte vicino”; il Vice Sindaco dimentica (o probabilmente non ne è a conoscenza) dei settimanali appuntamenti che la Società, da mesi, sta portando avanti con i vertici del Comune per la risoluzione del problema Stadio.
Non comprendiamo, inoltre, come l’orizzonte temporale di un nuovo stadio possa essere stato così “imminente” da limitare interventi di manutenzione ed ampliamenti dell’impianto così veloci da realizzare e così contenuti nei costi. “Imminenza” che non ha impedito alla Società di realizzare opere di manutenzione e ammodernamento per oltre 1 milione di euro che permettessero di allinearci alle esigenze della Lega, delle TV, degli spettatori e che permettessero di presentarci in maniera almeno decorosa ai tifosi, agli addetti ai lavori e alle squadre avversarie.
Un nuovo stadio è sempre stato e sempre sarà, per la nostra Società, un’esigenza e non solo un’opzione. La nostra Società ha avviato, pochi mesi dopo l’acquisizione del Club, un progetto che ha dovuto affrontare burocrazie ed iter procedurali lunghi e che si è dovuto poi scontrare con l’avvento del Covid e con le successive nuove condizioni generali economiche a contorno, che hanno obbligato a rivedere il progetto, ma certamente non a sospenderlo.
Il Pisa Sporting Club, nelle continue interazioni con il Comune, ha prima suggerito e poi apprezzato la volontà del Primo Cittadino di considerare un’alienazione dello stadio e ha più volte ribadito la necessità di provvedere ad una valutazione dello stesso che rispecchiasse le pessime condizioni in cui versa la struttura che, allo stato attuale, non offre le garanzie minime previste dalla convenzione e, certamente, non è l’impianto su cui il Pisa Sporting Club può traguardare il proprio futuro.
Alla luce dello stato attuale delle cose e del poco tempo disponibile, il Pisa Sporting Club sarà, pertanto, disponibile a valutare ogni opportunità e ogni alternativa per trovare la miglior soluzione possibile per il futuro prossimo del Club.
Il Pisa Sporting Club coglie anche l’occasione per sottolineare con preoccupazione e rammarico come ad oggi, nonostante il deposito del progetto del Pisa Training Center avvenuto in data 13/12/2023 e le rassicurazioni più volte ricevute, non sia stato ancora affrontato l’argomento in sede di Consiglio Comunale. La speranza è quella di veder quanto prima l’argomento discusso in sede consiliare così da rispettare le tempistiche di approvazione promesse dall’attuale Amministrazione Comunale.
Fonte: pisasportingclub.com