Pisa, D’Angelo: “Dispiace non avere gli oltre 9 mila tifosi. La squadra deve isolarsi dal silenzio che la circonderà”
D’ANGELO PISA – D’Angelo, tecnico del Pisa, ha parlato in vista del sentitissimo derby con il Livorno. Ecco le sue parole, riportate da tuttopisa.com: “La partita è molto importante, su questo non ci sono dubbi, sia per i punti che mette in palio, per il valore che ha ed anche da un punto di vista […]
D’ANGELO PISA – D’Angelo, tecnico del Pisa, ha parlato in vista del sentitissimo derby con il Livorno. Ecco le sue parole, riportate da tuttopisa.com:
“La partita è molto importante, su questo non ci sono dubbi, sia per i punti che mette in palio, per il valore che ha ed anche da un punto di vista psicologico. Dispiace non avere gli oltre 9 mila tifosi che ci sarebbero stati ma dobbiamo adeguarci. Non penso di aver mai giocato o allenato a ‘porte chiuse’ ma credo che la squadra dovrà isolarsi ancor di più dal silenzio che la circonderà provando a fare del suo meglio“. Sulle condizioni della rosa: “Fuori c’è Varnier, oltre a lui gli squalificati Belli, Marin e Siega. Gli altri sono a disposizione, compreso Birindelli“.
Quindi si parla del Livorno: “Giocano in un modo tutto sommato simile a quello dell’andata, ci sono le insidie che troviamo in tutte le squadre. Hanno delle qualità e noi dobbiamo fare la nostra gara al massimo da un punto di vista tecnico, tattico, agonistico e motivazionale. Penso che sarà una partita complicata per entrambe le squadre al di là della situazione di classifica. Abbiamo solo da perdere? Sì ma lo spirito deve essere lo stesso in ogni partita, domani ancora di più davanti ad un avversario che ha dei valori a prescindere dalla classifica. Dovremo giocare una grande partita perchè questa sfida ha un valore aggiunto anche se siamo consapevoli che poi ce ne saranno altre importanti“.
Sulla scelta di continuare a giocare senza pubblico: “Non mi permetto di giudicare perchè non ho le competenze, se hanno deciso così sarà stata la cosa migliore. I nostri tifosi si dimostrano ancora una volta estremamente intelligenti, capisco la loro delusione che poi è anche la nostra per non poterli avere: ci mancheranno moltissimo dato che per noi sono un valore aggiunto“.