Il Pisa sfiora il dramma dopo una resistenza sofferta, il Fato stavolta sorride ai nerazzurri: 2-2 con il Modena

All’Arena Garibaldi di Pisa va in scena la 27ª giornata del campionato di Serie B. Il Modena di Paolo Bianco fa visita alla squadra di Aquilani, reduce da due sconfitte brucianti al fotofinish contro Parma e Venezia. Il Modena viene invece da ben quattro pareggi consecutivi. L’ultimo contro lo Spezia al “Braglia”. I canarini sono ancora ancorati ai playoff, mentre il Pisa arranca tra metà classifica e i playout, anche se la forbice con l’ottavo posto non è poi così ampio. Battendo la squadra di Bianco, i nerazzurri si porterebbero a -2 dagli emiliani. In casa Pisa sono tempi turbolenti: la questione stadio e il rapporto incrinato con i tifosi non sta giovando di certo ai toscani. Knaster, patron nerazzurro, si è recato in settimana al centro di allenamento per provare a suonare la carica. Il Modena, dal canto suo, non perde in trasferta dal 20 gennaio e ha la chance di proiettarsi verso i piani alti della classifica.

PRIMO TEMPO

Aquilani sceglie di schierare il Pisa con il modulo con il quale aveva iniziato il campionato: il 4-2-3-1. Al primo affondo è il Modena a creare una chance pericolosa: dal cross di Palumbo, Abiuso ha l’occasione di colpire ma Loria risponde con un riflesso prodigioso. Il tifo di casa non sembra accogliere benissimo il prolungato giro-palla della squadra di Aquilani, che rischia anche negli ultimi sedici metri pur di non buttare via il pallone. I nerazzurri danno l’impressione di voler attirare il pressing del Modena, per poi infilare la squadra di Bianco con una serie di passaggi in verticale. Questi, però, non sono rapidi a sufficienza per sorprendere gli emiliani.

Il ritmo di gara, già blando di suo, è ulteriormente rallentato da alcuni contatti fallosi e problemi fisici per Barberis (sostituito) e Valoti. Il Modena torna a spingere e al 21′ Loria è nuovamente chiamato in causa: cross pennellato da Palumbo verso Gliozzi, che in acrobazia sfiora la rete del vantaggio. Il primo, timido, tentativo del Pisa arriva solo al 31′: Bonfanti calcia addosso a un avversario, poi Mlakar calcia debole e centrale. Al 38′ la miglior occasione per il Pisa nella prima frazione: angolo di Tramoni verso Canestrelli, che impatta e trova la pronta risposta di Seculin nell’area piccola. Nel finale di primo tempo i nerazzurri la sbloccano all’improvviso: invito in profondità di Caracciolo verso Mlakar. Il numero 17 sorprende Seculin e Riccio, non efficaci nella comunicazione, depositando in rete il pallone del vantaggio.

SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e il Modena pareggia subito. Lancio dalle retrovie, Canestrelli viene ingannato dai rimbalzi condizionati dal vento e Abiuso si invola verso Loria. Il numero 90 non sbaglia e colpisce il pallone debolmente ma abbastanza per siglare il pareggio dei canarini. Il Modena prende coraggio e al 60′ c’è un nuovo colpo di scena. Valoti interviene in ritardo a gamba alta su un avversario: seconda ammonizione e Pisa in dieci uomini. I canarini si riversano nella metà campo avversaria, Bonfanti si isola e il Pisa non riesce più a costruire. Al 74′ Strizzolo in mischia trova la rete del 2-1, anche se Minelli inizialmente annulla il gol. Richiamato dal VAR, l’arbitro cambia decisione e convalida il gol del Modena scatenando la gioia degli emiliani.

Dopo un iniziale black-out, il Pisa con il cuore agguanta il pareggio. Veloso dalla bandierina dipinge per Canestrelli: la sua incornata supera Seculin infilandosi sotto la traversa. Il forcing finale degli ospiti è un’agonia per il Pisa, memore delle ultime due beffe con Parma e Venezia. All’ultimo secondo gli incubi sembrano materializzarsi: la squadra di Bianco segna il gol del 3-2, ma la rete viene annullata per offside. Sospiro di sollievo e punto portato a casa dai nerazzurri. Recrimina, invece il Modena: in 11 contro 10 per oltre mezz’ora, i canarini hanno gettato la poossibilità di portare a casa tre punti in chiave playoff.