Parma, l’ex Pisanu: “L’unico obiettivo sarà risalire in Serie A. Maresca scelta azzeccata”
PISANU PARMA MARESCA – Intervenuto ai microfoni di ParmaLive.com Andrea Pisanu, ex centrocampista dei ducali, ha parlato del nuovo progetto della società gialloblu, volenterosa di tornare subito in massima serie dopo la cocente retrocessione dell’ultimo campionato: “Il Parma deve provare subito a risalire. Credo debba essere l’unico obiettivo per sperare in una stagione importante”. “Da […]
PISANU PARMA MARESCA – Intervenuto ai microfoni di ParmaLive.com Andrea Pisanu, ex centrocampista dei ducali, ha parlato del nuovo progetto della società gialloblu, volenterosa di tornare subito in massima serie dopo la cocente retrocessione dell’ultimo campionato:
“Il Parma deve provare subito a risalire. Credo debba essere l’unico obiettivo per sperare in una stagione importante”.
“Da chi ripartire? Sicuramente da tutti quei calciatori che sono ritenuti funzionali al progetto. Il campionato è lungo, come sempre ci saranno alti e bassi. E’ giusto che restino solo i giocatori che si sentono ancora parte integrante del progetto. La differenza la faranno il lavoro mentale e tattico. Il gruppo deve credere in ciò che fa, e i calciatori dovranno essere consapevoli del fatto che la strada non sarà in discesa”.
“Di solito la pressione c’è, anche per una questione di blasone o perché si è reduci da una categoria superiore. Ma la B è diversa dalla A, per almeno metà torneo regnerà l’equilibrio e la differenza la faranno i valori tecnici, ma non solo: anche quelli umani e dentro lo spogliatoio. Vincere è importante, ma anche il percorso che dovrà portare alla vittoria”.
Su Maresca: “Penso si tratti di una scelta in linea con quello che la società abbia programmato in questi mesi. C’è un cambio di mentalità in tutta Europa, Maresca poi conosce bene Spagna ed Inghilterra, ha idee fresche e nuove. Il trend sta cambiando, tutte le società si affidano a tecnici giovani. Per me la scelta è azzeccata”.
Chiusura sul mercato: “In questo momento, più che guardare ciò che servirà tecnicamente, bisogna guardare ai valori dello spogliatoio, agli uomini. Non si può ridurre tutto a una mera questione tecnica”.