Date di playoff e playout, proteste a Pisa, le parole di Ferrieri Caputi: le news del giovedì di Serie B
Il riepilogo
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Le date di playoff e playout
Playoff
TURNO PRELIMINARE (GARA UNICA)
Venerdì 17 maggio 2024 – (6ª vs 7ª)
Sabato 18 maggio 2024 – (5ª vs 8ª)
SEMIFINALI (ANDATA E RITORNO)
Lunedì 20 maggio 2024 – (6ª o 7ª vs 3ª)
Martedì 21 maggio 2024 – (5ª o 8ª vs 4ª)
Venerdì 24 maggio 2024 – (3ª vs 6ª o 7ª)
Sabato 25 maggio 2024 – (4ª vs 5ª o 8ª)
FINALE (ANDATA E RITORNO)
Giovedì 30 maggio 2024
Domenica 2 giugno 2024
Playout
GARA DI ANDATA Giovedì 16 maggio 2024 – (17ª vs 16ª)
GARA DI RITORNO Giovedì 23 maggio 2024 – (16ª vs 17ª)
La protesta della Gradinata del Pisa
In vista del sentito derby contro lo Spezia i gruppi della Gradinata del Pisa hanno deciso di sposare in toto la decisa protesta posta in essere dalla Curva Nord nerazzurra la quale, negli scorsi giorni, ha annunciato la propria intenzione di disertare le gare interne dei toscani fino al richiesto ampliamento dei posti a sedere dell’Arena Garibaldi.
Il comunicato
“Come gruppo Gradinata 1909, prendendo atto del comunicato della Curva Nord Maurizio Alberti, abbiamo deciso di appoggiarli in questa ennesima, giustissima protesta rimanendo fuori!!! Anche se i problemi non riguardano il nostro settore NOI NON CI GIRIAMO DALL’ALTRA PARTE, perché da quando siamo nati e soprattutto da PISA NON SI PIEGA, ogni protesta, ogni lotta che abbiamo appoggiato ha avuto successo perché tutti siamo andati nella solita direzione. L’Arena Garibaldi è la casa dei tifosi, che sia Curva, Gradinata o tribuna, i problemi allo stadio riguardano tutti Noi!! Non ci interessa che tutti possano capire la nostra decisione, ma ci aspettiamo che venga rispettata come noi rispetteremo chi deciderà di entrare. FORZA PISA SEMPRE !!!“
Le parole di Ferrieri Caputi
Maria Sole Ferrieri Caputi, prima donna a essere promossa nella CAN, ha rilasciato un’intervista sulle colonne di Repubblica soffermandosi sulla propria personale esperienza nel complicatissimo mondo arbitrale.
“Il giorno dell’esordio ho ripensato a tutto il mio percorso. Mi sono emozionata, ovviamente. Ma poi ho pensato solo a dirigere la gara, a fare quello che più mi piace. La concentrazione non deve mai venire meno, non ci si deve fare condizionare dai fattori esterni. Il body language è importante, in una dimensione così mediatica. Ci si può lavorare, si può comunicare anche senza parlare”.
“I requisiti necessari per governare una partita mi sono chiari: presenza, calma e tranquillità. Devi essere un punto fermo. La calma devi averla dentro, per poterla trasmettere fuori. Cambiare registro? In ogni partita capita di doverlo fare. Il problema è quando non riesci ad avvertire il momento e puoi andare in difficoltà. Mi è servito il confronto con i modelli, soprattutto quando andavo all’estero e mi confrontavo con le colleghe”.
“Riguardo la partita. E se non è andata tanto bene, per due giorni mi considero malata. Se mi sento arbitro o arbitra? In realtà non fa differenza arbitra o arbitro, anche se io preferisco arbitro. Quando mi fecero questa domanda la prima volta, risposi di pancia, per via dei miei trascorsi in prima o seconda categoria: sugli articoli dei giornali usciva la parola arbitra, per sottolineare la cosa con una connotazione negativa. Ora rispondo che non fa nessuna differenza. Io aspiro a continuare a fare esperienza in A e in B, perché non è scontato che ti riconfermino: siamo sempre sotto esame. Razzismo? È una piaga sociale, certi comportamenti sono da stigmatizzare e da punire. Quello è stato un episodio molto brutto, gestito nel migliore dei modi dal collega Fabio Maresca”.