Bari, Polito: “Stiamo crescendo e stiamo diventando più squadra. A gennaio qualche tassello lo aggiungeremo”
Il direttore sportivo del Bari, Ciro Polito, ha parlato della situazione dei biancorossi e accennato qualcosa sul mercato di gennaio
Il direttore sportivo del Bari, Ciro Polito, ai microfoni di Radio Bari, ha fatto il punto della situazione e parlato anche del mercato invernale.
Ecco le sue parole, riportate da PianetaBari.com
Segnali di crescita – “I risultati sono frutto di un lavoro settimanale. Con la Feralpi abbiamo avuto un mezzo passo falso. È successo in passato e succederà in futuro. Non c’è una spiegazione, guardate che è successo in Frosinone-Cagliari. Forse abbiamo avuto un blocco mentale di 20 minuti. Allo stesso tempo riprendere la partita e provarla vincere è un segno di mentalità. Stiamo crescendo e stiamo diventando sempre più squadra”.
Migliorare il trend dello scorso anno – “La squadra sulla carta è più forte, lo ribadisco. Per migliorare il risultato dell’anno scorso bisogna fare i primi 2 posti. Quello che ho detto lo penso ancora, non rinnego niente. Veniamo da una stagione talmente travolgente che questo è un anno balordo. Stiamo reagendo bene e siamo aggrappati lì. Siamo una squadra forte, ma non è ancora quella che vorrei. Il Bari da questa squadra avrà le basi per cercare di arrivare in A, come da programma societario. I prestiti? Sono la cosa migliore. Non è detto che prendi un giocatore e fa bene: a Bari ci vogliono attributi. Vai a fare contratti e magari non rendono, li avresti sul groppone. Noi invece possiamo scegliere”.
L’obiettivo – “Sibilli ad esempio è un valore aggiunto, abbiamo già il prezzo fissato con il Pisa e a campionato finito si va a prendere. Qua abbiamo dato 3 anni di tempo, se Cheddira e Caprile avessero fatto benino sarebbero stati giocatori confermati. C’è stato invece uno sbalzo incredibile, era difficile trattenerli. Partire da quel finale col Cagliari è dura. Caprile e Cheddira erano ragazzi sconosciuti, ma ormai fanno fa parte del passato. Abbiamo giocatori validi. Quest’anno c’è più pressione e si fa più fatica a far emergere un ragazzo Da questa squadra si deve formare il Bari che deve andare in A. Tutti hanno difficoltà, guardate il Palermo. Il Bari merita la Serie A e quando ci arriverà la deve mantenere. Vorrei che la gente ci stesse più vicino”.
Possibili rinforzi a gennaio – “Con urgenza non faremo niente, ma è normale che un play di valore qualora si trovasse bisogna prenderlo. Stiamo sacrificando Acampora, ma ha altre caratteristiche. Cerchiamo quindi un nuovo regista. Siamo vigili, anche se gennaio è un mercato balordo. Un altro attaccante lo dovremo prendere, se poi si tornerà sul 4-3-3 serviranno gli esterni”.
Situazione rinnovi – “I rinnovi per me sono sempre stati una priorità. Ho scelto le fondamenta della squadra. L’ho deciso di fare a Ricci perché Giacomo dimostra dei valori importanti, Raffaele Maiello è stata una scelta umana”.