Venezia, Pomini: “Mi danno del vecchio da cinque anni, ma ancora ne ho. Lezzerini già proiettato alla Serie A se non fosse stato per l’infortunio”
POMINI VENEZIA LEZZERINI – Protagonista per caso. A quarant’anni, dopo lo sfortunato infortunio patito da Luca Lezzerini, Alberto Pomini ha raccolto i gradi di portiere titolare del Venezia garantendo affidabilità ed esperienza alla retroguardia di Zanetti. Intervenuto a TMW, l’estremo difensore lagunare si è raccontato a 360 gradi: “Vado avanti con entusiasmo. Magari non avere […]
POMINI VENEZIA LEZZERINI – Protagonista per caso. A quarant’anni, dopo lo sfortunato infortunio patito da Luca Lezzerini, Alberto Pomini ha raccolto i gradi di portiere titolare del Venezia garantendo affidabilità ed esperienza alla retroguardia di Zanetti. Intervenuto a TMW, l’estremo difensore lagunare si è raccontato a 360 gradi:
“Vado avanti con entusiasmo. Magari non avere la pressione di dimostrare chissà cosa ti aiuta ad andare in campo più tranquillo”.
“Cinque anni fa a Sassuolo mi avevano detto che ero già vecchio. La stessa cosa a Palermo e poi ho giocato. Mi danno del vecchio da cinque anni, ma ancora ne ho: perché devo accettare di smettere? Vado in campo con serenità, so bene quali sono i miei limiti e i miei pregi. Posso dare qualcosa in più a livello di gestione e di calma grazie all’esperienza. E di entusiasmo ne ho. Vado al campo senza nessuna difficoltà di gestione. Faccio allenamenti senza saltarne. Non ho bisogno di gestirmi. Non vedo perché dovrei smettere. Personalmente ho ancora voglia di giocare”.
Arancioneroverdi che rappresentano la vera sorpresa del torneo: “Già l’anno scorso siamo partiti con una certa base. La società ha un progetto importante e stiamo cercando di alzare l’asticella. Quando hai serenità diventa tutto più semplice. Raggiungere l’Empoli? Crediamo di poter fare bene. Ormai sarebbe stupido non inseguire il massimo, andiamo avanti settimana dopo settimana. Sappiamo che ci sono squadre che sulla carta sono più forti di noi”.
Sui giovani portieri cadetti: “Lezzerini con l’infortunio ha interrotto una scalata che lo avrebbe portato in Serie A. Poi mi piace Carnesecchi. Mi fa impazzire Di Gregorio del Monza. E poi c’è Alastra a Pescara: difficile togliere il posto a Fiorillo, ma è un portiere che per le qualità che ha potrebbe avere molto più spazio”.
Sul futuro: “Sto facendo il corso da allenatore per conoscenza personale, perché è giusto non farsi trovare impreparati. Ci sto pensando e mi sto dedicando anche allo studio. Ho fatto anche il corso da team manager. Voglio aggiornarmi nel miglior modo possibile per essere preparato in futuro. Ma non so ancora in che ruolo”.