Pordenone, Palomba: “La squadra? Una sorpresa. Tra i migliori Pobega”
PALOMBA PORDENONE – Intervenuto nel corso della trasmissione Il Pungiglione Stabiese, Giuseppe Palomba di Tutto Pordenone, ha commentato il rendimento, sorpresa per molti, dei neroverdi. Le sue parole riportate da vivicentro.it: “Il Pordenone, finora, è andato oltre le aspettative. Nonostante non giochi nemmeno al Bottecchia ma alla Dacia Arena di Udine. Solo il mister si […]
PALOMBA PORDENONE – Intervenuto nel corso della trasmissione Il Pungiglione Stabiese, Giuseppe Palomba di Tutto Pordenone, ha commentato il rendimento, sorpresa per molti, dei neroverdi. Le sue parole riportate da vivicentro.it:
“Il Pordenone, finora, è andato oltre le aspettative. Nonostante non giochi nemmeno al Bottecchia ma alla Dacia Arena di Udine. Solo il mister si aspettava un inizio cosi importante e sta avendo ragione. Tesser è un tecnico bravissimo che sta facendo cose eccezionali a Pordenone. I ramarri possono essere la sorpresa del campionato e, nel giro di poco, mi aspetto che si tenti anche il salto in A. La società è sana e lungimirante, per questo motivo non mi sorprenderebbe vedere un giorno i friuliani in Serie A. Uno dei migliori finora è stato Tommaso Pobega, un giocatore che nonostante la giovanissima età ha dimostrato grossissime qualità fisiche e tecniche. E’ un centrocampista ed è il capocannoniere del Pordenone. Lui e l’ex Burrai sono due pedine imprescindibili per Tesser. Il ds è stato bravissimo ad aggiungere pedine forti come Almici, Pobega, Monachello, Chiaretti e Strizzolo ad un gruppo già rodato ed importante che l’anno scorso ha vinto il campionato. Il tecnico ha amalgamato al meglio i nuovi ai vecchi e i risultati stanno arrivando. Anche al Menti mi aspetto un 4-3-3 con Di Gregorio in porta, Almici, Barison, Camporese, De Agostini in difesa, Mazzocco, Burrai e Pobega a centrocampo con Strizzolo, Monachello e Chiaretti in attacco.”
“Pordenone non è una grandissima piazza e non ha un grosso pubblico al seguito. Con la B i numeri sono un po’ migliorati ma in generale sono molto molto bassi. Di questo scarso attaccamento si è lamentato anche il patron Lovisa che sta facendo grossi sacrifici e non viene ripagato dal pubblico. A Castellammare si respira amore e passione per la Juve Stabia, qui è completamente diverso.”