Reggiana, Portanova: “La nostra stagione è iniziata dopo Cittadella. Sono tornato a Reggio con un’altra mentalità”
La conferenza stampa
Il trequartista della Reggiana, Manolo Portanova, è intervenuto in conferenza stampa per parlare della prossima sfida dei granata contro il Südtirol.
Queste le sue parole, riprese da tuttoreggiana.com:
“Io penso che il gioco ci sia sempre stato. Sono venuti a mancare un po’ i risultati all’inizio, però dopo la sconfitta di Cittadella ci siamo riuniti tutti quanti dentro lo spogliatoio, ci siamo detti delle cose importanti e da lì possiamo dire che sia iniziata la nostra nuova stagione“.
“Adesso penso che la squadra mentalmente abbia già un’identità e sarebbe da pazzi non continuare su quella strada. Noi faremo come sempre e come abbiamo fatto nelle ultime partite: giocheremo molto aggressivi per portare a casa dei punti“.
“Ruolo? L’importante è giocare. Però, se serve una mano in difesa, torno dietro senza problemi“.
“Io preferisco giocare da mezzala, però in questo momento ci sono giocatori importanti come Sersanti, Ignacchiti, Kumi, Kabashi, Reinart, Cigarini e Štulac che sono importantissimi per la squadra. Per aiutare la squadra mi va bene giocare anche esterno“.
“Già avevo detto in passato che sono tornato a Reggio con un’altra mentalità. L’anno scorso è stata molto dura a livello psicologico, però sono stato bravo a reggere fino a fine campionato. Però quest’anno mi sono posto degli obiettivi e piano piano, con questa mentalità, spero di raggiungerli“.
“Sto molto bene. Il mister ci chiede tanto e noi cerchiamo di accontentarlo. Ma non lo chiede solamente in partita: in allenamento chiede di faticare il doppio rispetto alla gara. Per questo siamo molto preparati su questa aggressione per 90 minuti“.
“Sono un giocatore fisico che cerca sempre l’uno contro uno. Ultimamente vengo sempre raddoppiato, non mi lasciano spazio come a inizio campionato“.
“Affronteremo una squadra molto organizzata, ma ci stiamo preparando bene. Hanno un centravanti molto fisico (Odogwu, ndr) e giocano molto spesso la palla lunga, però noi cercheremo di fare il nostro gioco“.
“0-0 al Druso a dieci minuti dalla fine? Forse aspetterei l’arrivo dei difensori, però non mi accontenterei di un pareggio. In questo momento dobbiamo portare a casa i tre punti“.
“Il 3-1 dell’andata è stato un risultato anomalo, sono state tre conclusioni dalla distanza… Il mister sta preparando la partita molto bene, correggendo gli errori dell’andata, ma soprattutto sta aumentando ancora di più il possesso palla. È questa qualità che ci sta dando una grande mano. Non dobbiamo ripensare a quella gara ma dobbiamo continuare il nostro gioco“.
“Dispiace che il VAR mi abbia levato quei due gol contro il Modena, ma se la scelta arbitrale è stata quella allora bisogna rispettarla. Ormai è acqua passata, spero di segnare tanti altri gol“.
“Mercato? Sicuramente fa piacere essere apprezzato, però in questo momento sono felice qui e per me conta solamente la Reggiana“.
“Possiamo andare lontano con questa mentalità però non dobbiamo promettere cose che poi non possiamo mantenere“.
“Con Totò (Vergara, ndr) ho un bellissimo rapporto fuori dal campo mentre durante le partite ci intendiamo solo con uno sguardo. È un giocatore importante per questa squadra, ma se capisce che può aumentare ancora di più la sua mentalità, può arrivare veramente in alto“.
“«Essere a Reggio mi ha fatto conoscere una persona importante della mia vita, che mi sta vicino tutti i giorni: la mia ragazza Valentina. Mi è stata vicino in un momento particolare della mia vita ed è sempre qui con me. Oltre a lei, ha avuto un ruolo importante la mia famiglia e soprattutto mia madre“.
“Avevo detto che se Nesta fosse rimasto sarei rimasto anche io perché c’era Nesta. Fortunatamente ho trovato un allenatore vero che ti dice le cose in faccia: parliamo molto, a volte non di calcio ma spesso di vita e questo mi fa bene. Viali è un allenatore preparatissimo: arriva al campo presto e va via tardi. Per me è molto fondamentale la mentalità che ho quest’anno, sicuramente grazie a lui“.