Mantova, Possanzini: “Resto. Doppio salto? Queste idee possono diventare cose fuorvianti, obiettivo salvezza”
L'analisi del tecnico dei virgiliani
Davide Possanzini, allenatore del Mantova, ha parlato nel corso della consegna del premio “Rosa Camuna 2024” tenutosi presso la sede della Regione Lombardia. Ecco quanto raccolto da TMW: “Questo è il coronamento di un anno perfetto che è andato oltre ogni più rosea aspettativa. Siamo partiti, come dicevo prima, cercando di creare qualcosa, dare un’identità e una riconoscibilità a una piazza che era un po’ dimenticata da tanto tempo nonostante la storia alle spalle. Il presidente si era preso questo impegno morale e abbiamo fatto qualcosa di grande. I giocatori, insieme a tutta la società, hanno fatto qualcosa di clamoroso e ora dobbiamo custodirlo senza snaturarci nella categoria superiore e giocare con la nostra identità.
Negli ultimi anni in tanti hanno fatto il doppio salto? Queste idee possono diventare cose fuorvianti e creare delle aspettative che sono poi la rovina delle prestazioni. Dobbiamo solo pensare a giocare a calcio, vivere alla giornata come fatto quest’anno quando ci siamo ritrovati primi in classifica e abbiamo sempre giocato le partite senza pensare all’obiettivo finale. Sappiamo cosa dobbiamo fare, il nostro obiettivo è la salvezza e proporre il nostro calcio che ci ha permesso di arrivare a questi livelli. Dobbiamo farlo con tranquillità e umiltà senza pensare troppo in grande o si rischia di cadere.
Come nasce la volontà di restare nonostante tante squadre interessate? Sono così, avevo preso un impegno col presidente di fare questo percorso di tre anni con l’obiettivo dopo questo triennio di porre le basi per il salto di categoria. Invece è arrivato tutto così in fretta, ma il percorso non è finito e voglio portarlo avanti. I ragazzi mi hanno dimostrato di poter fare qualcosa di importante e la società mi ha dato fiducia in un momento in cui non avevo possibilità di lavorare. A Mantova poi sto bene e spero di riuscire a fare bene anche il prossimo anno.
Chi vince i playoff di Serie C? È dura, c’è la Carrarese che è una buona squadra, il Benevento che non mollerà sicuramente. Avellino-Vicenza è una partita apertissima e credo che possano essere tutte e quattro attrezzate per salire. Saranno partite che verranno decise dagli episodi“.