Alessandria, Prestia: “Tutto dipenderà da noi”
PRESTIA ALESSANDRIA – Il capitano dei grigi, Giuseppe Prestia, è stato ospite dell’appuntamento settimanale di Venticinquesimo Minuto, rubrica diffusa sulle pagine Facebook di Radio Voce Spazio, La Voce Alessandrina e de Il Piccolo. La fiducia e la voglia di arrivare al traguardo è tanta, con la consapevolezza delle proprie forze e la responsabilità che tutto dipenderà da loro. Queste in […]
PRESTIA ALESSANDRIA – Il capitano dei grigi, Giuseppe Prestia, è stato ospite dell’appuntamento settimanale di Venticinquesimo Minuto, rubrica diffusa sulle pagine Facebook di Radio Voce Spazio, La Voce Alessandrina e de Il Piccolo. La fiducia e la voglia di arrivare al traguardo è tanta, con la consapevolezza delle proprie forze e la responsabilità che tutto dipenderà da loro. Queste in sintesi le parole del classe 1993 riportate da Grigi Online.com.
Forze fresche dopo la sosta: “Abbiamo recuperato condizione dopo le partite consecutive che ci avevano fatto spendere molte energie. La sosta ci è servita tantissimo per recuperare le forze che ci erano mancate nelle ultime partite. C’è fiducia”.
In Serie B la sorpresa e dietro l’angolo: “Quando siamo arrivati in serie B guardando le squadre che partecipavano al campionato facevo fatica ad individuare quattro o cinque squadre da mettere sotto. Se penso che il Crotone è appena retrocesso dalla serie A, che il Vicenza aveva un organico da playoff, se penso a come siamo partiti, allora credo che siamo ancora in una buona posizione. Tutto è ancora nelle nostre mani, abbiamo ancora sette partite per provarci perciò abbiamo tempo e modo di migliorare una classifica. Ci manca qualcosa, forse per il calendario dell’ultimo mese e mezzo, ma abbiamo tutti i presupposti per giocarcela fino alla fine”.
Un rito la difesa a 3: “C’è una netta differenza tra difesa a tre ed a quattro. A quattro si difende lo spazio, a tre ci sono due marcatori ed uno che sia stacca anche se noi giochiamo prevalentemente a uomo. Per i giocatori che abbiamo in rosa possiamo giocare solo a tre. È una questione di abitudine”.
Il prossimo avversario: “La partita di domani ci potrà dire se potremo provare a raggiungerli oppure dovremo guardarci solo dietro. Certo, se riusciremo a fare i tre punti domani, con gli scontri diretti a favore nostro ed un calendario nettamente più difficile per loro quella di domani può essere una partita spartiacque. Comunque mi aspetto un avversario che non rispecchia la classifica che ha e che verrà qui per giocarsi la partita. Anche per loro è uno scontro salvezza. La voglia di portare a casa l’intera posta in palio può spostare gli equilibri. E questa a non non manca di certo”.
Problema del gol: “Chi fa l’attaccante vive di momenti e sensazioni. Magari in settimana tutto va per il meglio e poi non si riesce a segnare in partita. Sicuramente la fiducia è importante, basta sbloccarsi per segnare in serie. Sono sicuro che anche gli attaccanti daranno un grande contributo nelle prossime partite, ne siamo tutti consapevoli e lo speriamo tutti. Loro sanno quanto li supportiamo”.
Il rush finale per la salvezza. “Non so se il nostro è più facile ma su sette partite ne giocheremo quattro in casa di cui tre scontri diretti. Questo ci da la possibilità di ricevere l’enorme spinta del nostro pubblico già dalla partita con la SPAL. Questo è sicuramente un punto a nostro favore. I tifosi dell’Alessandria sanno farsi trovare pronti e sanno dare una grande mano ai propri giocatori. In questi anni tra Covid e tutto il resto non hanno mai potuto riempire il ‘Mocca’ però sono certo che ci daranno la carica giusta”.