Bari, Pucino: “Capisco lo scetticismo dei tifosi, ma chiedo fiducia. Salernitana? Spiace per il loro momento”
L'appello
Il difensore del Bari Raffaele Pucino ha parlato alla stampa presente al ritiro di Roccaraso facendo un punto su questo avvio di stagione.
Ecco le dichiarazioni, riprese da PianetaBari.com:
“Il ritiro serve a creare identità e gruppo, a mettere in pratica le richieste dell’allenatore, questo gruppo dal primo giorno di ritiro ha fatto di tutto per accontentare le richieste del mister che pretende molto. Ci siamo guardati in faccia, certi errori che sono stati fatti l’anno scorso non devono essere ripetuti, abbiamo tante responsabilità, ovvero di cancellare una stagione cosi brutta, quando vieni da una stagione cosi negativa la problematica è quella di portarti scorie, noi dobbiamo ripartire dal ritorno di Terni.
Lo scetticismo è una cosa comprensibile, mi permetto di dire che la gente deve avere fiducia in noi perché abbiamo dimostrato negli anni che se siamo un blocco unico possiamo ottenere grandi risultati. Ripartiamo tutti assieme e cerchiamo di affrontare una grane stagione come il Bari merita. La fortuna di quest’anno è che sono arrivati tanti ragazzi giovani con voglia di fare e di ascoltare, al giorno d’oggi non è facile trovare ragazzi predisposti al lavoro e che ascoltano consigli. Credo che quest’anno sia arrivata gente che ha voglia di migliorarsi e di essere utile alla causa, dobbiamo essere bravi noi a trascinarli.
Con la Salernitana sarà un test importante contro una squadra di blasone, affrontando giocatori che hanno giocato in Serie A, sarà un momento importante per capire a che punto si trova la squadra, abbiamo di fronte una squadra che ha passato un annata molto negativa, questo dispiace perché sono molto affezionato a Salerno, credo che poi debba essere messo tutto da parte, anche a loro dico che sia noi che loro dobbiamo ripartire per affrontare un nuovo campionato di Serie B che non è mai scontato.
Su Lasagna penso ci sia poco da dire, ho avuto la possibilità di affrontarlo quando giocava al Carpi, dobbiamo metterlo in condizione di farlo rendere, chiedo alla gente di supportarlo perché ci sono momenti negativi della stagione che verranno singolarmente e di squadra e da qui si vede il supporto che si vuole dare. Da braccetto mi sto trovando bene, è un ruolo che ho coperto negli anni passati, nonostante sia un centrale vieni coinvolto nella manovra offensiva, il mister vuole tanto che giochiamo da dietro.
Longo più che sergente di ferro è una persona esigente, come giusto che sia, noi dobbiamo avere una guida che nel momento di difficoltà dobbiamo riconoscere come una figura che ci può dare una mano, noi stiamo cercando di ascoltarlo in tutto e per tutto. Ci tengo a ribadire come è stato fatto anche l’anno scorso noi abbiamo seguito qualsiasi allenatore, dal primo all’ultimo giorno, poi alcune volte le cose vengono e altre no”.
Sulla fascia da capitano nelle amichevoli: “É una cosa per il ritiro, ti gratifica il lavoro, tuttavia indipendentemente dalla fascia mi sento un giocatore di esperienza e personalità, sarò sempre a servizio della squadra a prescindere da tutto, è un bell’attestato di stima, quando la indossi devi dare sempre qualcosa di più”.
Una battuta conclusiva riguardo l’imminente amichevole col Frosinone: “Abbiamo di fronte una squadra della nostra categoria, quando disputa il campionato di B lo fa per vincere, ha preso un mister con idee importanti, credo che però noi dobbiamo dimostrare di essere il Bari, le stagioni si indirizzano anche da queste partite”.