Ascoli, Pulcinelli: “Con Breda ci vedremo in settimana, credo rimarrà. Ringrazio tutti per una salvezza non scontata”
Le parole di Pulcinelli sulla stagione dell'Ascoli e sul futuro del club
I playoff soltanto sfiorati ma la salvezza conquistata. Così l’Ascoli ha concluso la sua stagione di Serie B, con una sconfitta contro la Reggina nell’ultima giornata di campionato. Il patron dei bianconeri, Massimo Pulcinelli, intervistato dal Corriere Adriatico ha fatto il punto della situazione.
Ecco le parole di Pulcinelli:
“C’è amarezza per avere solo sfiorato i playoff, anche perchè ai punti avremmo meritato più noi che loro, oggi dico… pensiamo alla prossima stagione. Possiamo comunque affermare che gli ultimi due anni hanno dato sì qualche amarezza, ma anche soddisfazioni, come sempre capita nel mondo del calcio. Ci abbiamo messo tutta l’energia possibile e anche di più. Ci vedremo in settimana con il ds e lo staff dirigente per definire i punti principali del prossimo anno. Breda ancora allenatore? Ancora non ci siamo confrontati, comunque credo di si, ci incontreremo entro fine settimana insieme al ds. In Serie B sono gli uomini a fare la differenza. Cittadella da sempre e Sudtirol lo dimostrano, come dimostrano il contrario Spal, Benevento, Pisa e Como. Mi dispiace per Vigorito, che come noi è costretto a combattere contro questo mondo di billionari che non hanno limiti di budget. Ringrazio i ragazzi per primi per aver raggiunto questa salvezza con quattro giornate d’anticipo, una salvezza che non era scontata. Ringrazio anche i nostri tifosi per esserci stati sempre ed essere stati vicino alla squadra. E un grazie va anche alla famiglia Faraotti di Fainplast perchè ci è sempre vicino con lealtà e generosità. Voglio citare anche tutti gli sponsor dal primo all’ultimo e anche mister Bucchi. Ringrazio Breda per questa salvezza raggiunta, con lui i direttori Valentini e Verdone per il loro serio ed importante contributo professionale. Non dimentico i soci e il cda, non ultimo la mia famiglia per le risorse e il tempo che gli tolgo da 5 anni a questa parte. Speriamo di salvarci anche nel prossimo campionato, per il resto non sono in grado di dire altro. In cuor mio spero sempre di arrivare ai playoff, ma non è facile e dipende da tanti fattori. Mi auguro di raggiungerli ma non c’è mai una certezza. Occorre umiltà, programmazione e la coesione del gruppo”.