5 Gennaio 2025

Sampdoria, l’ex Quagliarella: “Accardi ha colpe fino a un certo punto, i giocatori vanno in campo. Se mi chiamano ci si siede”

Le parole di un grande ex

Simone Arveda/Getty Images - Via One Football

L’ex attaccante della Sampdoria Fabio Quagliarella è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com per commentare il momento della squadra.

Ecco le sue parole:

“Io vivo a Genova, sto bene qui. Seguo sempre la Samp, quando posso vado allo stadio. Spiace un po’ vedere la Samp attuale nella situazione in cui si trova. Speriamo si riprenda il primo possibile.

Chi è proprietario e chi comanda prende le proprie decisioni. Se sei a favore o contro poco importa. Va bene. Il mio era di dare una mano due anni fa però non mi è stato concesso. Però va bene, si guarda avanti e per il bene della Samp bisogna pensare a fare qualcosa per fare in modo che ritorni su. L’anno scorso poteva essere un anno così, ma quest’anno bisogna invertire la rotta. Siamo tutti preoccupati, la situazione non è bella. Si vede una squadra un po’ impaurita perché indossi una maglia importante, la categoria non è quella che spetta a questa società. Bisogna darsi da fare.

Bisogna trovare un po’ più di continuità sotto il profilo del gol. Tra virgolette, la ‘colpa’ non è solo di Cosa e Tutino, ma è la squadra che li deve aiutare a metterli nelle condizioni di poter fare meglio. Ovviamente da loro ci si aspetta sempre i gol. Devono assumersi di più le responsabilità e caricarsi sulle spalle la squadra. So che non è facile però lo devono fare.

Se la Samp mi chiama assolutamente ci si siede, si parla tranquillamente. Ma in questo momento non è la priorità di Quagliarella alla Samp ma in questo momento è la squadra e la società che deve tornare quella di una volta. Accardi? Gli errori li fanno tutti. Chi non fa non sbaglia. Quest’estate tutti abbiamo detto che è stato un grande mercato ma i risultati non gli hanno dato ragione ma lui ha agito per il bene della Samp. Tanti giocatori vanno in campo e non rispettano le aspettative. Lui ha colpe fino ad un certo punto poi sono i giocatori che vanno in campo.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.