Il Secolo XIX – Ostacoli per l’iscrizione in Serie B della Samp. Radrizzani cerca un’intesa, Barnaba resta sullo sfondo
La partita non è ancora conclusa
La risoluzione della spinosa questione Sampdoria, data per scontata dopo il comunicato di Massimo Ferrero, non è ancora definitiva. Il presidente Andrea Radrizzani deve fare i conti con le richieste degli agenti e delle banche e cerca una soluzione in tempi rapidissimi per iscrivere la squadra. Sullo sfondo, in caso di ulteriori problemi, resta l’altro imprenditore interessato da tempo al club, quell’Alessandro Barnaba da tempo sostenuto da Edoardo Garrone.
Ostacoli per Radrizzani, il punto sulla Samp del Secolo XIX
“Samp, banche e agenti bloccano Radrizzani. Chieste condizioni migliori di recupero crediti. E i procuratori vogliono almeno il 50 per cento. Il salvataggio della Sampdoria non si è ancora concluso. E serve diradare il più in fretta possibile le ultime nubi. Nonostante l’intesa raggiunta tra Massimo Ferrero, il cda guidato da Lanna e la nuova proprietà Radrizzani/Manfredi ad oggi il club blucerchiato non si è ancora iscritto al prossimo campionato di B.
Il tempo stringe – la scadenza è quella del 20 giugno – e si sta lavorando ancora a un’intesa totale sul piano di ristrutturazione del debito coi creditori. Se rispetto ai crediti dei fornitori l’intesa pare raggiunta, ora sono le banche coinvolte nell’operazione a tentennare un po’ provando a chiedere condizioni migliori e parecchie resistenze si registrano soprattutto dai procuratori, a cui per varie commissioni e accordi anche di stagioni precedenti la Sampdoria deve corrispondere complessivamente 21 milioni. Se da una parte Andrea Radrizzani sarebbe pronto a mantenere fede agli accordi presi lo scorso 30 maggio, dall’altra i procuratori in credito con la Sampdoria non paiono intenzionati a provocare indirettamente il fallimento della Sampdoria. Ergo, tutti i tasselli devono andare a posto in fretta. Una nuova proposta del club blucerchiato intorno al 50% per i procuratori potrebbe chiudere la partita. Se qualcosa nell’operazione Radrizzani/Manfredi dovesse non andare in porto sarebbe comunque ancora alla finestra Alessandro Barnaba del fondo Merlyn Partners, com’è noto sostenuto da Edoardo Garrone”.