Bari, parla Radunovic: “Qui mi sto trovando bene. Futuro? Non dipende solo da me”
Le dichiarazioni del portiere
Archiviato il pareggio contro la Reggiana, il Bari si prepara al prossimo appuntamento contro il Brescia. Della sfida al Mapei – e non solo – ha parlato Boris Radunovic, portiere biancorosso, ai microfoni di Radio Bari.
Ecco quanto raccolto da pianetabari.com:
“Quest’anno dobbiamo cambiare atteggiamento quando abbiamo l’uomo in più, dobbiamo far girare il pallone più velocemente. Nel secondo tempo loro sono usciti in maniera più aggressiva e siamo calati, poi è fisiologico che con l’uomo in più gli altri si stanchino e nel finale concedano qualcosa. Nella ripresa poi tutti i mezzi falli erano per loro, forse in undici contro dieci l’arbitro voleva equilibrare un po’ le cose“.
“A Bari mi sto trovando bene, anche con i compagni di squadra, grazie a loro prendo pochi gol. In allenamento forse andiamo più forte che in partita, dobbiamo avere sempre lo stesso atteggiamento, ma questo arriverà. Contro lo Spezia si giocava uomo contro uomo e abbiamo messo in difficoltà formazioni che sono davanti a noi“.
“Sono in prestito secco, ma a fine anno vedremo cosa succederà, non dipende solo da me. Ogni squadra deve partire dal portiere, è un ruolo molto importante. Se mi piacerebbe rimanere? Io cerco sempre di stare più anni possibile in una squadra, poi il mondo del calcio è strano e può succedere di tutto“.
“La parata più difficile? Forse contro la Cremonese, quando sono andato di piede. Mi piace il gioco mentale con l’attaccante, quando vengono nell’uno contro uno, mi piace sfidarli e capire dove tireranno. Due anni fa sono venuto qui per la finale, c’era una passione che non ho mai visto, mi è piaciuto. Fare il riscaldamento con 60.000 persone è stato bellissimo, è un sogno per tutti giocare in uno stadio così“.
“Titolarità persa in Serie A? Ci sono rimasto un po’ male. Mi è stato detto che sarei stato fuori per un paio di partite per scelta tecnica, poi in realtà sono restato fino al termine del campionato. Quest’anno avevo voglia di riscatto, non è stato facile venire a Bari perché i tifosi si aspettano il massimo per quello che ho tolto due anni fa“.