Cagliari, Ranieri: “Punto in alto, voglio arrivare lassù. Il Benevento fuori casa fa meglio”
Tutta la carica di Sir Claudio
Claudio Ranieri, tecnico del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Benevento che attende il suo Casteddu. Queste – riprese da CagliariNews24.com – le dichiarazioni del trainer testaccino:
«Ha già spiegato il direttore, Zappa non rischia nulla. E’ stato sventolato un giallo ma non c’è nel comunicato»
«Io punto in alto, ci sono difficoltà in campionato, dobbiamo fare 67/69 punti per arrivare lassù. Se punto in alto e non riesco entriamo nei playoff. Siamo ambiziosi, rispettiamo le squadre ma ci proveremo. Molti giocatori non sono a disposizione, da qui a breve spero di riaverne il più possibile»
«Ho fatto i complimenti alla ripresa degli allenamenti, abbiamo dimostrato coesione, voglia di riprendere il risultato con un uomo in meno. Quando fai il tuo meglio c’è il rischio di subire, sotto aspetto volontà mi ha soddisfatto»
«Cannavaro cambiava spesso il modulo, Stellone fa lo stesso. Dobbiamo saper leggere le partite, affrontiamo una squadra al nostro opposto che fa meglio fuori casa. Hanno perso solo 3 volte in trasferta e di misura di un solo gol. Lottano e giocano, significa che sono una buona squadra»
«Non abbiamo Pavoletti a disposizione e devo fare di necessità virtù, amo le squadre che attaccano con le precauzioni del caso. Come attacco alla porta avversario voglio di più, dobbiamo creare e tirare in porta, ci sono difficoltà. Viviamo un momento difficile senza Pavo, Prelec è a disposizione e mi da qualcosa su cui pensare»
«Modulo? Appena avrò pronti i giocatori si, Falco ha risentito una vecchia cicatrice e non è al 100% facendo differenziato. Mancosu è tornato da poco e non so quanti minuti abbia. Mi piace giocare con due punte e un trequartista, ma per farlo devo avere tutti in buona condizione fisica»
«Credo che allenandosi i giocatori sono abituati, anche Liverani giocava a 3 o 4. Tutti hanno già giocato a quattro, non vedo grandi stravolgimenti. A Modena abbiamo retto con la difesa a quattro con l’uomo in meno»
«Prelec? Può essere utile, è forte fisicamente e tiene la palla, deve dimostrare di saper fare anche gol come ha già dimostrato altrove. E’ un giocatore valido su cui abbiamo creduto che sarà un buon giocatore a lungo termine»
«La squadra fisicamente era a posto nonostante il cambio di sistema e di preparatori. Emotivamente erano giù e ho cercato di riportarla sentirsi forte con l’aiuto del pubblico che non ci abbandona mai. Sabato sarà molto difficile e chiedo al pubblico di starci vicino come sa fare solo lui»
«E’ uno di quelli che stava poco bene, si allena regolarmente da dieci giorni e ha la possibilità di giocare. Capradossi si è allenato a parte in settimana e domani valuterò»
«Carboni è un ragazzo che porterò in ritiro, in Primavera mi è piaciuto, è molto intelligente giocando a due tocchi, guarda sempre in avanti ed un ragazzo su cui conto sul prossimo futuro. Mancosu non lo scopro io, si sta ritrovando, ha fatto pochi allenamenti forti e ci andiamo piano per non farlo ricadere in vecchie problematiche»
«Sto aspettando Mancosu, Deiola, alcuni sono fuori come Pavoletti ma ho Lapadula, Altare, Radunovic. Vorrei tutti leader che pensano al bene della squadra»